Udienza Sharapova (forse) a fine aprile
Un report pubblicato dal Daily Mail ha svelato il grande impegno dell'antidoping durante l'Australian Open. Secondo l'indiscrezione, tutti i giocatori impegnati in singolare sono stati sottoposti a un test del sangue. A Melbourne sono stati effettuati ben 450 test, qualificazioni comprese. Uno di questi controlli ha rilevato la presenza del Meldonium nel corpo di Maria Sharapova. La sostanza è stata bandita lo scorso 1 gennaio e nel primo trimestre del 2016 ha generato ben 140 casi di positività. La retata di controlli in Australia è stata realizzata dall'IDTM, società con base a Stoccolma. Dick Pound, ex presidente WADA, ha detto che il Meldonium è una sostanza piuttosto comune sia nel tennis che negli altri sport. La Sharapova ha rivelato la sua positività, ma il protocollo prevede l'anonimato fino al processo. Per questo è possibile che qualche altro tennista sia caduto nella trappola. A proposito della Sharapova, anche se il suo agente Max Eisenbud non ha dato indiscrezioni sulla data dell'udienza, si fa strada la voce che potrebbe tenersi a fine aprile, con la sentenza pubblicata nella seconda metà di maggio. Sarebbero dunque smentite le idee di Shamil Tarpischev, che aveva parlato di giugno come prima data possibile per il processo. Un report pubblicato dal Daily Mail ha svelato il grande impegno dell'antidoping durante l'Australian Open. Secondo l'indiscrezione, tutti i giocatori impegnati in singolare sono stati sottoposti a un test del sangue. A Melbourne sono stati effettuati ben 450 test, qualificazioni comprese. Uno di questi controlli ha rilevato la presenza del Meldonium nel corpo di Maria Sharapova. La sostanza è stata bandita lo scorso 1 gennaio e nel primo trimestre del 2016 ha generato ben 140 casi di positività. La retata di controlli in Australia è stata realizzata dall'IDTM, società con base a Stoccolma. Dick Pound, ex presidente WADA, ha detto che il Meldonium è una sostanza piuttosto comune sia nel tennis che negli altri sport. La Sharapova ha rivelato la sua positività, ma il protocollo prevede l'anonimato fino al processo. Per questo è possibile che qualche altro tennista sia caduto nella trappola. A proposito della Sharapova, anche se il suo agente Max Eisenbud non ha dato indiscrezioni sulla data dell'udienza, si fa strada la voce che potrebbe tenersi a fine aprile, con la sentenza pubblicata nella seconda metà di maggio. Sarebbero dunque smentite le idee di Shamil Tarpischev, che aveva parlato di giugno come prima data possibile per il processo.