– Sala intervista stracolma per la conferenza stampa di Novak Djokovic dopo la sorprendente sconfitta con Jiri Vesely. Ecco come l’ha spiegata.
“Nessuno è imbattibile anche se una sconfitta non è mai facile da accettare. Però devo congratularmi con il mio avversario: è stato perfetto tatticamente, ha servito bene, trovato drop shot eccezionali e non ha avuto paura. Non bisogna togliere credito a quello che ha fatto, anche se la mia prestazione è stata pessima”.
“In allenamento non mi sentivo fresco e reattivo come al solito: è stato un grande inizio di stagione, il migliore di sempre per me, ma mi ha tolto anche un sacco di energie. Ho solo bisogno di riposare”.
“Se perdere presto qui alla fine può essere un vantaggio per non arrivare troppo affaticato alla fine della stagione sulla terra rossa? Mah, io non guardo le cose in questa prospettiva. Per quanto Roland Garros sia un obiettivo prioritario, oggi volevo vincere qui, a Monte Carlo, dove mi alleno e abito da tanti anni”.
“Se mi allenerò duramente la prossima settimana? Solo riposo. Qualche volta è quello di cui hai più bisogno”.
“Questa sconfitta non mi rende per nulla pessimista per il resto della stagione. Fa male perdere e a voi può sembrare strano perché era tanto che non accadeva e così presto. Ma quest’anno sto giocando il miglior tennis della mia vita e quindi sono fiducioso”.
“Nessuno è imbattibile anche se una sconfitta non è mai facile da accettare. Però devo congratularmi con il mio avversario: è stato perfetto tatticamente, ha servito bene, trovato drop shot eccezionali e non ha avuto paura. Non bisogna togliere credito a quello che ha fatto, anche se la mia prestazione è stata pessima”.
“In allenamento non mi sentivo fresco e reattivo come al solito: è stato un grande inizio di stagione, il migliore di sempre per me, ma mi ha tolto anche un sacco di energie. Ho solo bisogno di riposare”.
“Se perdere presto qui alla fine può essere un vantaggio per non arrivare troppo affaticato alla fine della stagione sulla terra rossa? Mah, io non guardo le cose in questa prospettiva. Per quanto Roland Garros sia un obiettivo prioritario, oggi volevo vincere qui, a Monte Carlo, dove mi alleno e abito da tanti anni”.
“Se mi allenerò duramente la prossima settimana? Solo riposo. Qualche volta è quello di cui hai più bisogno”.
“Questa sconfitta non mi rende per nulla pessimista per il resto della stagione. Fa male perdere e a voi può sembrare strano perché era tanto che non accadeva e così presto. Ma quest’anno sto giocando il miglior tennis della mia vita e quindi sono fiducioso”.