Dopo aver dominato a Rotterdam, il tennista russo si impone anche nel torneo degli Emirati e mette la firma sul 17° titolo della sua carriera
Con la sua nona vittoria consecutiva, Daniil Medvedev conferma di essere al tornato davvero al livello dei tempi migliori. Il russo si laurea campione del Qatar ExxonMobil Open, torneo ATP 250 andato in scena sul cemento di Doha, battendo Andy Murray con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 46 minuti di gioco. Per Medvedev, che da lunedì salirà al numero 7 della classifica ATP superando anche Rafael Nadal, si tratta anche del secondo titolo consecutivo dopo quello vinto a Rotterdam e del 17° trionfo a livello di circuito maggiore. Il britannico non riesce invece nell’impresa di conquistare il 47° titolo della sua carriera, a 3 anni dall’ultima volta quando riuscì ad imporsi nell’European Open di Anversa.
Dopo un inizio difficile che lo aveva portato in svantaggio di due break, Murray era riuscito nel primo set a rifarsi sotto sino al 4-3; nell’ottavo gioco Medvedev salva con il servizio una palla break che avrebbe rimesso il parziale in parità e conquista poi il primo set. Il russo si porta in vantaggio di un break anche nel secondo set, strappando la battuta nel primo gioco, salvo poi perdere il vantaggio nel sesto gioco subendo il break da una situazione di 40-15. Il break che decide il match arriva nel nono gioco, quando è Murray stavolta a farsi recuperare e a subire il break da 40-0. Medvedev sale a match point e commette un doppio fallo, ma non si distrae ulteriormente e chiude la partita.