Lo spagnolo ha vanificato un vantaggio di un set e di un break e alla fine ha ceduto al terzo set dopo un’incredibile battaglia

È Cameron Norrie il nuovo re del Rio Open. Sulla Quadra Guga Kuerten di Rio de Janeiro, il britannico conquista il quinto titolo della sua carriera battendo con il punteggio di 5-7 6-4 7-5, Carlos Alcaraz, dopo 2 ore e 41 minuti di gioco, nel remake della finale giocata la scorsa settimana a Buenos Aires, quando ad imporsi era stato invece lo spagnolo. Si tratta del trionfo più importante raggiunto sulla terra rossa da Norrie, che lo scorso anno si era imposto a Lione, e della prima finale vinta contro un top 10 dopo le sei precedenti sconfitte. Eppure, a partire meglio nell’ultimo atto della rassegna brasiliana era stato Alcaraz, che dopo aver messo in archivio un primo set equilibrato con il break capitalizzato nel dodicesimo gioco, era anche riuscito a portarsi avanti 3-0 nel secondo parziale. Dallo 0-30 del quarto gioco, Norrie è stato però in grado di imbastire un’incredibile rimonta, complice anche qualche problema fisico avvertito dallo spagnolo. Anche nel set decisivo, Alcaraz era riuscito a portarsi avanti di un break sul 2-0, ma ha subito vanificato il vantaggio. Il break che ha deciso il match è arrivato nel dodicesimo gioco, quando alla quarta possibilità Norrie ha strappato il servizio allo spagnolo e alla fine chiuso la partita tenendo ai vantaggi la battuta.

Grazie a questo risultato, il britannico riconquista la posizione numero 12 della classifica ATP, superando anche Jannik Sinner.