Per rendere l’idea della portata del risultato basta una statistica: è solamente la terza volta in carriera che Camila Giorgi raggiunge i quarti di finale in un torneo WTA sulla terra battuta. Va detto che nel circuito maggiore femminile gli appuntamenti sul rosso sono pochi, e per caratteristiche la tennista italo-argentina cerca di giocarne il minor numero possibile, ma quello che arriva da Praga è comunque un risultato prezioso. In precedenza, la maceratese era giunta ai quarti due volte nel 2014, sempre in due piccoli International come Strasburgo e Bad Gastein, e ha fatto tre al J&T Banka Prague Open. L’ha aiutata un secondo turno agevole contro la qualificata francese Virginie Razzano, ex top-20 ma oggi fuori dalle prime 200, domata 6-1 7-5 sul Campo 2 risalendo da 2-4 nel secondo parziale, ma le va dato atto di essersi meritata la sfida eliminando all’esordio l’ottava testa di serie Yanina Wickmayer, peraltro la stessa che la sconfisse proprio in Repubblica Ceca dodici mesi fa. Il torneo ceco si concluderà sabato, quindi l’azzurra tornerà in campo per i quarti di finale già domani, contro la terza testa di serie Karolina Pliskova, numero 18 del ranking WTA. Il suo nome non può che rievocare ai tifosi della Giorgi la finale del 2014 a Linz, persa 7-6 al terzo con un match-point fallito. Da quel momento, la ceca è cresciuta fino ad entrare con agio fra le prime 10, mentre l’azzurra è ancora a caccia della definitiva esplosione.
WTA INTERNATIONAL PRAGA – Secondo turno
Camila Giorgi (ITA) b. Virginie Razzano (FRA) 6-1 7-5
Brava Giorgi: a Praga un (raro) quarto sulla terra
Dopo aver eliminato la Wickmayer, l’azzurra approfitta del buco in tabellone e spazza via in due set la qualificata Virginie Razzano. È solo la terza volta che centra i quarti in un WTA sulla terra, la prima dal 2014. Domani la sfida con Karolina Pliskova.