Se tutto andrà secondo pronostico, gli Internazionali maschili godranno di una finale anticipata già al venerdì. È quanto ha detto il sorteggio di Piazza del Popolo, con le mani di Paolo Lorenzi e Stan Wawrinka a compilare il tabellone. E pure Federer (atteso a Roma domattina) è nella parte alta insieme a loro. Sei gli azzurri in gara. (Foto Costantini / FIT)

Per certi versi Djokovic-Nadal già nei quarti di finale è una notizia positiva, perché vorrebbe dire un match importantissimo già al venerdì, per altri invece è negativa visto che sarebbe la finale perfetta. Ma il fatto che i due possano trovarsi così presto l’uno di fronte all’altro è (quasi) una garanzia che il duello ci sia sul serio, e agli appassionati non può che far piacere. Fino a quando non rientrerà fra i primi 4 del mondo (può farcela dopo Roma, e sarebbe ottimo in chiave Parigi) Rafael Nadal deve accontentarsi di quello che viene, e l’urna romana gli ha detto male. Nell’affascinante Piazza del Popolo, dove è stato allestito un campo da tennis e durante il torneo si terranno attività di avviamento al tennis con anche la presenza di giocatori degli Internazionali, le mani di Stan Wawrinka e Paolo Lorenzi hanno detto che lo attende di nuovo il numero uno del mondo nei quarti, come già allo scorso Roland Garros. Ma stavolta, lasciatecelo dire, potrebbe avere qualche chance in più. E come se non bastassero questi due nello stesso quarto, c’è pure Roger Federer nella loro metà di tabellone, per una parte alta decisamente da urlo.

PRIMO QUARTO
A Madrid poteva esserci Federer-Nadal nei quarti ma non c’è stato, a Roma potrebbe toccare a Djokovic-Nadal, e le chance di vederli uno contro l’altro sono decisamente maggiori. Dovessero arrivare in finale a Madrid, potrebbero affrontarsi di nuovo cinque giorni più tardi, per una sorta di finale anticipata destinata ad eleggere al venerdì il favoritissimo per il successo. Le insidie che potrebbero rovinare il big match (è la sfida con più confronti diretti nell’Era Open: 48) si chiamano soprattutto Gael Monfils – per Djokovic, che ha un esordio super tranquillo: bye e poi un qualificato – e Milos Raonic per “Rafa”, oggi un pochino titubante contro Joao Sousa, ma perfetto quando la palla ha iniziato a scottare. Non dovesse arrivare Raonic, al suo posto ci dovrebbe essere Nick Kyrgios, pronto a una sfida col canadese che diventerebbe il big match del secondo turno. L’Italia, tuttavia, ha buone ragioni per sperare che la sfida con ci sia, e può addirittura sognare un derby siciliano fra Salvatore Caruso e Marco Cecchinato. Il primo si è preso l’australiano e farà una fatica tremenda a contenerlo, il secondo ha pescato Raonic come già a Montecarlo, dove mostrò segnali incoraggianti, lottando specialmente nel secondo set. Ma sarà durissima anche solo ripetersi.

Italiani: Cecchinato-Raonic (0-1), Caruso-Kyrgios (0-0)
Match da non perdere: Cuevas-Mahut
Quarto di finale ipotetico: Novak Djokovic vs Rafael Nadal

SECONDO QUARTO
Ormai nessuno si aspettava più il contrario, ma il forfait per la schiena dal Mutua Madrid Open aveva comunque sollevato qualche dubbio. Invece Roger Federer sarà a Roma: atterrerà nella Capitale sabato mattina, e ha prenotato un campo d’allenamento per le 18. Probabile che, in base a come andranno i primi allenamenti, deciderà se prender parte o meno al torneo. Se opterà per il sì lo attende un match subito impegnativo contro il vincitore di Zverev-Dimitrov (match to watch del primo turno), e poi potrebbe trovare Dominic Thiem, un altro che ha subito un bel match, contro Dolgopolov. Sulla carta, al potenziale quarto contro Federer dovrebbe arrivarci Kei Nishikori, semifinalista a Madrid dopo una dura battaglia contro Kyrgios, o – meno probabilmente – Richard Gasquet. Due italiani anche in questo “spot”: il rientrante Andreas Seppi ha discrete chance di battere il canadese Vasek Pospisil, decisamente più efficace lontano dalla terra battuta, mentre il debuttante Lorenzo Sonego se la vedrà con Joao Sousa, ottimo quarto finalista a Madrid e giocatore difficile da scardinare. Ma come primo turno in un Masters 1000 è comunque un buon avversario, anche alla luce di un tennis più sostanzioso che potente.

Italiani: Sonego-Sousa (0-0), Seppi-Pospisil (2-2)
Match da non perdere: Zverev-Dimitrov, Dolgopolov-Thiem
Quarto di finale ipotetico: Roger Federer vs Kei Nishikori

TERZO QUARTO
Tsonga sopra, Wawrinka sotto, Ferrer in mezzo. Ma anche Fabio Fognini, che a Madrid ha confermato di essere in grandi condizioni atletiche (il black-out sul 5-3 al terzo contro Nishikori è frutto di altri motivi) e ha un primo turno da vincere contro Guillermo Garcia-Lopez. L’ha battuto quattro volte su sei, una delle quali nella cavalcata che lo portò ai quarti del Roland Garros, e difficilmente si lascerà sorprendere al Foro Italico. Non gli è andata benissimo come avversario di secondo turno, visto che David Ferrer l’ha battuto nove volte su nove, e non perde contro un azzurro da ben 38 incontri. Per trovare la sua ultima sconfitta bisogna tornare fino al torneo di Palermo del 2005, quando si arrese a Francesco Aldi (al Foro Italico in veste di coach della tedesca Annika Beck). Tuttavia, il Ferrer di quest’anno sembra aver perso qualcosina rispetto alla sua miglior versione, ragion per cui è lecito sperare. Nel terzo quarto anche un primo turno da biglietto maggiorato: Benoit Paire contro Bernard Tomic. Difficile dire chi vincerà, più facile prevedere che se ne vedranno delle belle, fra due autentici pazzi con una visione del tennis del tutto particolare.

Italiani: Fognini-Garcia Lopez (4-2)
Match da non perdere: Paire-Tomic
Quarto di finale ipotetico: Jo-Wilfried Tsonga vs Stan Wawrinka

ULTIMO QUARTO
È il quarto di Andy Murray e Tomas Berdych, favoritissimi per trovarsi uno contro l’altro nella giornata di venerdì. A naso non dovrebbero incontrare particolari insidie, se non David Goffin da una parte e Roberto Bautista Agut dall’altra. Il secondo sarà l’avversario al primo turno del nostro Paolo Lorenzi, atteso da un match durissimo contro uno dei giocatori più progrediti negli ultimi mesi, sino a pianificare addirittura un attacco ai primi dieci del ranking. Ma attenzione: il Lorenzi formato 2016 sembra il migliore di sempre, per uno che sul Centrale ha annusato l’impresa contro Rafael Nadal non c’è nulla di impossibile. Specialmente se l’azzurro riuscisse a ritrovare il feeling col torneo del triennio 2010-2012, quando batté giocatori importanti e fece sognare gli appassionati con quel match incredibile contro il miglior “Rafa”. E per chi volesse un assaggio di Coppa Davis, nell’ultimo spot ci sono sia Leonardo Mayer sia Guido Pella, candidati al ruolo di singolaristi dell'Argentina nel quarto di finale di luglio contro l’Italia.

Italiani: Lorenzi-Bautista Agut (0-2)
Match da non perdere: Mayer-Goffin
Quarto di finale ipotetico: Tomas Berdych vs Andy Murray



Mentre per avere traccia d'Italia nelle qualificazioni femminili ci sono volute le wild card, nel tabellone cadetto del torneo maschile ci saranno in gara ben dieci giocatori azzurri, oltre un terzo dei ventotto presenti. A renderlo possibile le tante cancellazioni dell'ultimo minuto, come quelle di Filip Krajinovic (in finale al Challenger del Garden) o Pierre-Hugues Herbert e Ivan Dodig, ancora in gara nel doppio a Madrid. Così c'è stato spazio addirittura per tre alternates: Alessandro Giannessi, Filippo Volandri e Federico Gaio, che vanno ad aggiungersi a Lorenzo Giustino, Andrea Vavassori e Omar Giacalone (wild card grazie alle pre-qualificazioni), e Thomas Fabbiano, Luca Vanni e Andrea Arnaboldi, entrati per classifica. L'ingresso di quest'ultimo ha liberato una wild card, assegnata a Matteo Viola. Di seguito tutti gli accoppiamenti: Arnaboldi-Pouille, Gaio-Kukushkin, Giacalone-Bedene, Giannessi-Kudla, Vanni-Gulbis, Volandri-Jaziri, Giustino-Haase, Vavassori-Dzumhur, Fabbiano-Cervantes, Viola-Ram. Nei match senza azzurri, da segnalare un interessante Stepanek-Fritz, duello generazionale fra i 37 anni del ceco (che superando il primo turno a Madrid è diventato il più vecchio a vincere un match in un Masters 1000 dai tempi di "Jimbo" Connors) e i 18 della stellina californiana. Curiosamente, i due si sono affrontati al primo turno delle qualificazioni anche la scorsa settimana alla Caja Magica, con successo di Stepanek in tre set (3-6 6-3 6-4).