…e viene premiata da Nadia Comaneci, leggenda rumena della ginnastica artistica. In finale ha superato Dominika Cibulkova con un netto 6-2 6-4 e si prende il primo titolo stagionale. “A Madrid ci sono tanti rumeni, mi sento come a casa”.

Nel torneo delle sorprese, l’unica superstite ha finito per sollevare il trofeo. In una finale non esaltante, Simona Halep ha dato una gioia al connazionale Ion Tiriac e si è aggiudicata il Mutua Madrid Open, intascando il primo titolo stagionale. Madrid è un luogo speciale per la rumena: nel 2013, omaggiata di una wild card da Tiriac, ha dato il là alla scalata che l’ha portata nei piani alti del ranking. E l’anno dopo aveva perso in finale. “Madrid significa molto per me – ha detto dopo il 6-2 6-4 a Dominika Cibulkova – è così per Tiriac e i tanti tifosi rumeni. Mi sento come a casa”. Simona si è presentata a Madrid con qualche problema fisico, ma ha migliorato il rendimento giorno dopo giorno e ha perso solo otto game tra semifinale e finale. Il match-clou non ha avuto storia, con un break in avvio e un altro nel quinto game. Come se non bastasse, Simona ha preso il largo anche nel primo game del secondo set e ha contenuto la reazione della slovacca, giocatrice di più bassa classifica a raggiungere la finale in un Premier Mandatory da quando è stata istituita la categoria. “Mi aspettavo un match più difficile – ha detto la Halep – forse lei ha avuto qualche problema con i suoi colpi, ma io ero molto rapida di gambe e sono riuscita a bloccarla”. Con questo successo, Simona tornerà tra le top-5 WTA e si presenterà a Roma con un bel carico di fiducia. La Cibulkova si consola con una scalata di una decina di posizioni, il che le garantirà una testa di serie al Roland Garros.


Simona Halep (ROM) b. Dominika Cibulkova (SVK) 6-3 7-6