Alla vigilia degli Internazionali d’Italia, Andy Murray ha annunciato di non lavorare più con Amelie Mauresmo, dopo quasi due anni di collaborazione. Ne ha parlato in conferenza stampa: “Abbiamo lavorato insieme solo dieci giorni fra Melbourne e Roma”. Chiara l’intenzione di avere una guida full-time.– Dopo poco meno di due anni, proficui soprattutto per la crescita di Andy Murray sulla terra battuta, la scozzese ha annunciato la fine della sua collaborazione con Amelie Mauresmo. La ragione della separazione è molto semplice, e va ricercata nella carenza di tempo che l’ex numero uno del mondo ha potuto dedicare a Murray nell’ultimo periodo. Lo scorso agosto ha messo al mondo il suo primo figlio, prendendosi sei mesi di pausa dal coaching, mentre dall’Australian Open fino a Roma i due hanno potuto lavorare insieme appena una decina di giorni, sempre per gli impegni della francese. Da lì la scelta di interrompere il rapporto professionale. Murray ne ha parlato al Foro Italico, nella sua conferenza stampa pre-torneo. “Abbiamo provato a far funzionare le cose, lo scorso inverno abbiamo deciso di comune accordo di proseguire per un altro anno, ma poi siamo riusciti a stare insieme praticamente solo a Miami, per dieci giorni. Il tempo necessario per il lavoro di cui ho bisogno è tanto, molto più di quanto siamo riusciti a lavorare insieme. Non si può sempre fare tutto al telefono, c’è bisogno anche di stare in campo insieme, di parlarsi di persona”.
Quando Murray scelse di lavorare insieme alla Mauresmo, la notizia fece rumore soprattutto perché era capitato molto raramente di vedere una donna affiancata a un giocatore di così alto livello. A quanto pare ha funzionato solo fino a un certo punto, ma i motivi sembrano legati soltanto a una questione di disponibilità. “Credo che il mio lavoro con Amelie abbia funzionato”, ha precisato Murray. “Non sono riuscito a vincere un torneo del Grande Slam, che era l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ma il periodo passato con lei è positivo. È arrivata in un periodo in cui stavo incontrando molte difficoltà, avevo poca fiducia, stavo andando nella direzione sbagliata. Lei mi ha aiutato a tirarmi su e i risultati sono migliorati”. Andy si è presentato agli Internazionali d’Italia in compagnia di Jamie Delgado, entrato nel team a gennaio, proprio in virtù della disponibilità ridotta della Mauresmo. Esordirà sui campi del Foro Italico nella giornata di mercoledì, contro il qualificato kazako Mikhail Kukushkin.
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