Le parole in conferenza stampa del serbo, dopo la sofferta vittoria ottenuta all’esordio contro Tomas Machac
Novak Djokovic ha dovuto davvero esprimere il suo miglior tennis per battere un ispiratissimo Tomas Machac all’esordio nel Dubai Duty Free Tennis Championships. Il tennista serbo ha conquistato la sua tredicesima vittoria di fila, tenendo intatta la sua imbattibilità stagionale. 6-3 3-6 7-6(1) il risultato con il quale il serbo ha centrato l’accesso agli ottavi di finale dopo 2 ore e 27 minuti di battaglia.
In conferenza stampa, al termine della partita, Nole si è detto comunque soddisfatto della sua prestazione: “Sto ancora cercando di fare del mio meglio. So che dopo un infortunio mi ci vorrà un po’ di tempo e alcune partite per trovare davvero il ritmo e l’intensità in campo. Ho commesso molti errori non forzati stasera che mi hanno messo in difficoltà. Devo anche dare merito al mio avversario,sono rimasto sorpreso. Non l’avevo mai affrontato. Ha giocato in maniera incredibile. Nel terzo set sono riuscito a giocare un tie-break perfetto, ma questa vittoria me la sono davvero dovuta guadagnare. Sono molto felice di aver vinto così dopo quasi quattro settimane senza giocare alcuna competizione“.
Sul record di 378 settimane come numero 1 del mondo: “Quando ho raggiunto il numero 1 del mondo per la prima volta nel 2011, ho dovuto fissare nuovi obiettivi, nuovi sogni. Essere il numero 1 è sempre stato l’obiettivo finale, il risultato più alto nel tennis, senza dubbio. Ho sempre cercato di rimanere il più a lungo possibile in quella posizione. Penso che giocare bene, rimanere relativamente in buona salute per tutta la mia carriera e non affrontare troppi infortuni importanti mi abbia permesso di avere la costanza per accumulare molti punti. Sono molto orgoglioso di questo risultato. Mi piacerebbe rimanere in salute ed estendere la mia carriera il più a lungo possibile per giocare ai massimi livelli. Questa è l’unica priorità. L’altra priorità è giocare il miglior tennis negli Slam, cercando di vincere più Slam possibili“.
“Penso che questo sia il minor numero di punti che abbia mai ottenuto come numero 1 – ha concluso il serbo -. Non è dovuto solo alle circostanze in cui non ho giocato un paio di Slam e a tutto quello che è successo l’anno scorso, ma anche ad altri giocatori che hanno perso alcuni Slam a causa di infortuni e altri che non hanno la costanza necessaria, per così dire. Ancora una volta, immagino che ciò renda il risultato ancora più grande, almeno agli occhi del mio team e di me stesso“.