Splendida giornata per gli italiani al ricco challenger siciliano: passano in sei al secondo turno, peraltro con tre vittorie al fotofinish. Quinzi rimonta addirittura da 1-5 nel terzo, mentre Donati trova per la terza volta Santiago Giraldo. Impresa di Omar Giacalone, avanti anche Giannessi, Caruso e Lorenzi. (Foto Walter Lo Cascio). Si dice spesso che il tennista azzurro molla, non combatte, si arrende per primo…persino Nanni Moretti li aveva presi in giro. Ma al torneo Challenger di Caltanissetta – Trofeo CMC (106.500€, terra battuta) i nostri giocatori hanno vinto addirittura tre incontri dopo aver annullato matchpoint ai rispettivi avversari. Gli eroi di giornata sono stati Matteo Donati, Alessandro Giannessi e l’atteso Gianluigi Quinzi. Il primo si è complicato la vita contro Miljan Zekic, domato solo al tie-break decisivo. “In effetti non è stata una grande partita, ho sprecato un po’ troppe energie” ha detto Donati, che negli ottavi sfiderà per la terza volta Santiago Giraldo, il colombiano (ex top-30 ATP) con cui ha vissuto alcuni dei momenti più significativi della sua carriera, battendolo a Roma sia nel 2015 che nel 2016. “Spero di recuperare in tempo” ha detto il 21enne di Alessandria. Lotta anche per Alessandro Giannessi, bravo a battere in rimonta il cileno Nicolas Jarry e atteso da un match di grande fascino negli ottavi di finale: “Gianna” se la vedrà con Elias Ymer, campione in carica e considerato uno dei giovani più interessanti del tour (è classe 1996). Sarà un test importante per entrambi. Ha emozionato il pubblico di Caltanissetta Gianluigi Quinzi: l’ex numero 1 junior è venuto fuori da un match durissimo contro il brasiliano Guilherme Clezar, battuto col punteggio di 6-2 1-6 7-6. Si è giocato su un’altalena: Quinzi ha dominato il primo set, poi ha perso 6-1 il secondo e si è trovato in svantaggio 5-1 nel terzo. “A un certo punto non riuscivo a capire come fare il punto – ha detto GQ – però nel tennis non si molla mai e sono riuscito a portarla a casa”. Non prima di aver cancellato un matchpoint sul 5-6 nel terzo. Adesso sfiderà il top-100 ATP Facundo Bagnis.





Sul piano strettamente numerico, il successo più importante l’ha infilato Omar Giacalone. Il 24enne di Mazara del Vallo, tesserato per il Circolo Tennis Palermo, ha colto un bellissimo successo contro l’esperto Daniel Gimeno Traver, battuto con un doppio 7-6. “E’ stato fondamentale il pubblico” ha detto un raggiante Giacalone, entrato in tabellone con una wild card e subito impegnato mercoledì contro un altro spagnolo, Enrique Lopez Perez. La bella giornata per i colori italiani ha fatto registrare altre due vittorie: Salvatore Caruso (altro siciliano in tabellone) si conferma molto forte in ambito challenger e ha tenuto a distanza l’ostico Alejandro Gonzalez, ex top-70 ATP. Adesso sfiderà il cileno Gonzalo Lama. In chiusura di programma, quando era quasi scoccata la mezzanotte, è arrivato il successo di Paolo Lorenzi contro il portoghese Frederico Ferreira Silva, un tipo molto grintoso. Lorenzi non ha giocato il suo miglior tennis, ma è stato più bravo nei punti importanti e negli ottavi proverà a prendersi la rivincita contro il serbo Laslo Djere, da cui aveva perso l’anno scorso. Avrebbe potuto esserci un derby tutto italiano, ma Djere ha superato in tre set un generoso Filippo Volandri (7-6 6-7 6-2 lo score). Niente da fare per Antonio Massara, comunque bravo a qualificarsi e sconfitto con un doppio 6-4 al gigante serbo Marco Tepavec.

Mercoledì si giocheranno quattro match di secondo turno: il clou sarà in chiusura, non prima delle 19, con l’atteso Donati-Giraldo, anticipato da Quinzi-Bagnis (test super importante per verificare i progressi del marchigiano). I siciliani, infine, cercheranno di spingere Omar Giacalone a un altro miracolo contro Lopez Perez. Grande copertura mediatica: lo streaming ATP offrirà le dirette da due campi, mentre la finale di domenica sarà trasmessa in diretta su SuperTennis.