CHALLENGER CALTANISSETTA – Una finale bella e combattuta ha sublimato la super settimana del torneo siciliano. Cancellando 6 matchpoint a un grande Matteo Donati, il senese conquista il 18esimo challenger in carriera e conferma la terza posizione tra i più vincenti della categoria. Trionfo di pubblico a Villa Amedeo: oltre 1.500 spettatori. (Foto di Walter Lo Cascio)

 si sarà fatto una risata quando ha saputo cosa è successo in Gran Bretagna. Yen Hsun Lu si è aggiudicato il torneo di Surbiton e ha intascato il 23esimo challenger in carriera. Il taiwanese è il più titolato davanti a Dudi Sela (20) e al toscano, che si è aggiudicato il suo 18esimo challenger nella 18esima edizione del Trofeo CMC di Caltanissetta, uno degli eventi più belli e meglio organizzati del panorama nazionale. Il direttore del torneo Giorgio Giordano e l’appassionato presidente Michele Trobia non potevano chiedere di meglio: una finale tutta italiana, la diretta TV, tre ore di battaglia e spettacolo al fulmicotone fino all’ultimo punto. Ha vinto Lorenzi col punteggio di 6-3 4-6 7-6 ma Matteo Donati l’ha presa bene. La maturità di questo ragazzo si vede da tante piccole cose, ad esempio la foto pubblicata sul suo profilo Instagram poco dopo la partita. Ritraeva i due finalisti a tavola insieme, come due vecchi amici. “In campo rivali, fuori amici! Bravo Paolo per questa vittoria, anche se un po’ rosico. Si beve, tu per festeggiare io per dimenticare. Un punto che ha rovinato la mia felicità”. Il tutto condito da emoticon sorridenti. E’ importante, per Donati, accogliere bene una sconfitta che potrebbe avere effetti psicologici negativi, specie dopo aver sciupato sei matchpoint. Dopo una partita (e un torneo) giocato da leone, “Donats” è mancato a un punto dal traguardo. Li ha giocati tutti maluccio e ha consentito a Lorenzi di restare a galla e conquistare un successo che lo riporterà tra i top-50 ATP, best ranking 34 anni e mezzo. Un miracolo di tenacia e volontà.

PUBBLICO DA RECORD
“Il mio segreto? Lavorare duro e crederci sempre – ha detto Lorenzi – ma devo fare i complimenti al mio team, che non fa altro che aiutarmi, anno dopo anno”. La diretta TV su SuperTennis ha consentito a tutta Italia (e non solo) di apprezzare l’incredibile passione del pubblico nisseno. C’erano almeno 1.500 persone ad assistere al match, assiepate in ogni angolo del circolo, persino sulla tribuna del campo 2. Uno spot meraviglioso per una città che ha molto da offrire e un circolo bello e diretto egregiamente. Non è facile crescere anno dopo anno e offrire un prodotto sempre migliore. Caltanissetta lo ha fatto e ha intascato i complimenti di Lorenzi. “Auguro alla città di diventare addirittura un torneo ATP, non mi era mai capitato di trovare una passione così travolgente in un challenger in Italia. E io, vi assicuro, ho giocato in stadi abbastanza grandi”. Nato come tappa di un Circuito Satellite, il torneo di Caltanissetta ha vissuto qualche edizione come torneo Future, dopodiché nel 2009 ha fatto il grande salto nel mondo Challenger. La città ha recepito il messaggio, l’amministrazione locale anche, ed è venuto fuori un torneo-gioiello.

L’ESPERIENZA DI PAOLINO
La partita è stata molto bella, con Donati sempre aggressivo e Lorenzi quasi epico in difesa. Il piemontese è arrivato a tanto così dal successo e non l’ha afferrato, ma dopo un avvio di stagione difficile e sfortunato, va benissimo così. Adesso sarà tra i più attesi al torneo di Perugia e intanto si è preso i complimenti del vincitore. “Tutte le partite sono state durissime, a partire dal secondo turno, ma oggi ho davvero rischiato di perdere. Vorrei fare i complimenti a Matteo, per lunghi tratti ha giocato meglio di me. L’ho spuntata grazie all’esperienza e un pizzico di fortuna”. E la rincorsa a Yen Hsun Lu è ancora aperta. Termina così, con una bella premiazione alla presenza delle istituzioni (c’erano il sindaco Giovanni Ruvolo, il prefetto Santi Giuffré e Torino Russo in rappresentanza di CMC), l’edizione 2016 di un torneo che punta forte e dritto al ventennale. E che molti dovrebbero prendere a esempio.


Paolo Lorenzi (ITA) b. Matteo Donati (ITA) 6-3 4-6 7-6