Gioia Barbieri ha detto basta. Con un lungo e profondo post sul proprio profilo Facebook la tennista di Forlimpopoli, 25 anni il prossimo 9 luglio, ha annunciato il suo ritiro dal tennis giocato, probabilmente a favore (seguendo l’immagine pubblicata insieme al messaggio) di un posto nell’azienda immobiliare di famiglia. La romagnola lascia a metà stagione, da numero 370 del mondo, ma i più informati raccontano che la decisione era nell’aria già da oltre un anno, da prima dell’edizione 2015 degli Internazionali d’Italia. Partecipò alle qualificazioni, ma poi si prese quasi due mesi di stop, prima di decidere di tornare in campo. Evidentemente, i risultati dei mesi successivi non sono bastati a convincerla ad andare avanti, e la sconfitta contro Alice Balducci a fine aprile nei quarti di finale del 10.000 dollari di Santa Margherita di Pula rischia di diventare il suo ultimo match in carriera. Una brutta notizia per l’Italia, che già non naviga nell’oro con le nuove leve, e ora perde la sua miglior giocatrice della classe 1991, capace specialmente nel 2014 di mostrare un potenziale da top-100. Gioia era cresciuta molto nel periodo in cui si è allenata alla San Marino Tennis Academy di Giorgio Galimberti (anche se era seguita principalmente da Francesca Guardigli), arrivando alla posizione numero 170 della classifica, disputando le qualificazioni allo Us Open, e qualificandosi per il ricco WTA di Stoccarda con un tris di vittorie mica male: Laura Siegemund (che due anni dopo sarebbe addirittura arrivata in finale), Tsvetana Pironkova e Johanna Konta. Nella seconda metà del 2014 la scelta di provare un’esperienza negli Stati Uniti con coach Claudio Pistolesi: una decisione coraggiosa che portò buoni risultati, tra i quali si ricordano i successi su Nadia Kichenok, Urszula Radwanska, Yulia Putintseva, Johanna Konta (di nuovo) ed Alison Van Uytvanck, qualificandosi anche per il WTA 125 di Limoges. Dopo qualche mese di ottimo livello, la romagnola non si sentì di trasferirsi al 100% negli States e scelse di tornare in Italia, dai fratelli Piccari ad Anzio. In carriera Gioia ha vinto otto tornei ITF: sei da 10mila dollari e due da 25mila. A livello WTA ha raggiunto una finale in doppio lo scorso anno a Katowice, in coppia con Karin Knapp.
Il post su Facebook di Gioia Barbieri:
Sono passati 20anni..
20 anni di emozioni irripetibili,
di picchi in alto e baratri in basso,
di dolori al fisico e al cuore,
di gioie e di intime soddisfazioni.
Anni di viaggi, hotel, fusi orari;
di sacrifici e solitudine,
di nuove conoscenze, nuove lingue, nuovi cibi e nuove culture.
Anni di arrivederci e di qualche addio.
Di allenamenti e partite,
di vittorie incredibili e sconfitte altrettanto clamorose.
Gran parte di quello che sono ora lo devo al Tennis.
Con la T maiuscola, perché in questi 20 anni mi ha accompagnata come una presenza tangibile, un’entità concreta.
Il mio primo,unico, grande amore.
E come un amore folle, viscerale, inspiegabile, sarà indelebilmente parte di me.
In questo oceano di opportunità che è la vita, è giunta l’ora di cambiare rotta ed esplorare nuovi mari.
Life isn’t about finding yourself.
Life is about creating yourself.