La federtennis argentina ha ufficializzato i giocatori che andranno a Rio de Janeiro: Delbonis, Pella, Monaco e Del Potro. Gli ultimi due potranno giocare grazie a scappatoie regolamentari. Salvo un recupero di Leonardo Mayer (infortunato a una spalla), potrebbero essere gli stessi che faranno visita all’Italia.In attesa di sapere quali saranno i convocati di Daniel Orsanic per il match di Coppa Davis contro l’Italia, la federazione argentina ha diramato le convocazioni per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Grazie alla norma del ranking protetto, ci saranno anche i due giocatori più forti: oltre a Federico Delbonis e Guido Pella, sfileranno Juan Martin Del Potro e Juan Monaco. Il plotoncino albiceleste sarà completato dai doppisti Guillermo Duran e Maximo Gonzalez, che però non giocheranno insieme ma faranno coppia con Delbonis e Del Potro. Neanche una giocatrice rappresenterà l’Argentina in campo femminile. Sorprende l’assenza di Leonardo Mayer, infortunato alla spalla destra e calato nel ranking ATP. Il 30 giugno l’ITF stabilirà le linee guida sulle varie problematiche presentate dalle federazioni (ad esempio, il ricorso della Danimarca contro la mancata ammissione di Caroline Wozniacki), mentre la lista definitiva dei partecipanti sarà ufficializzata il 15 luglio. L’ammissione dei giocatori richiede parametri ben precisi, ma esistono delle eccezioni. In casa argentina, i requisiti sono perfettamente rispettati da Delbonis e da Pella (che ha giocato solo un match di Davis, ma solo perché per gli altri non era stato convocato).
Ben più complicato il caso di Del Potro. Il ranking protetto al numero 7 sistema il problema della classifica, però negli ultimi quattro anni non ha raccolto tre presenze in Coppa Davis, minimo per essere considerato eleggibile. Tuttavia, oltre ad aver già vinto una medaglia olimpica (è un punto che l’ITF tiene in considerazione), sarà supportato da una documentazione (medica e giornalistica) che testimonia la sua disponibilità a giocare lo scorso anno, quando però era infortunato. Chissà, magari le sue presenze a bordo campo contro Brasile e Serbia avevano un significato…olimpico. Discorso simile per Juan Monaco: potrà usare un ranking protetto al numero 47 ed è sempre stato disponibile a giocare in Davis. Voci di corridoio sostengono che il quartetto argentino per Rimini sarà lo stesso che vedremo alle Olimpiadi. Quindi, quattro singolaristi e nessun doppista. L’unico dubbio riguarda Leonardo Mayer, che però ha già dato forfait al Queen’s e Nottingham e spera di tornare in tempo per Wimbledon.
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