Prima sorpresa nel Major in Qatar: lo spagnolo (vincitore nel 2022) e l’argentino, terza testa di serie, sconfitti da Sanchez-Campagnolo, che nei quarti sfidano Coello-Tapia. Avanzano anche Galan-Lebron e Stupaczuk-Di Nenno, prime due coppie del seeding, e Belasteguin-Gutierrez

Dall’inviato a Doha

Stavolta non è bastato lo “switch” di posizione fra i due nella gabbia, che era stato determinante 24 ore prima per invertire il trend del match d’esordio, poi vinto in rimonta. Francisco Navarro e Juan Tello sono la prima vittima eccellente all’Ooredoo Qatar Major, evento di apertura del circuito Premier Padel 2023, dotato di 525.000 dollari di montepremi, in svolgimento sui campi del Khalifa International Tennis and Squash Complex di Doha. Dopo la sofferta affermazione in tre set al 2° turno sul binomio iberico Ivano Ramirez e Pablo Cardona, lo spagnolo e l’argentino, terza testa di serie, sono usciti di scena negli ottavi, cedendo 6-3 7-5, in un’ora e 39 minuti di gioco, all’altro argentino Maxi Sanchez e al brasiliano Lucas Campagnolo, n.9 del seeding. E neppure il ritorno di Paquito nella sua amata zona di sinistra, a inizio secondo set, dirottando a destra il sudamericano, è servito in questo caso come soluzione per cambiare le sorti dell’incontro nel ventoso pomeriggio della capitale del Qatar. Il rendimento è stato altalenante e dopo aver recuperato dal 2-4 al 4-4 Navarro e Tello sul 5-5 hanno giocato un pessimo game, incassando il break che è risultato fatale. La giusta alchimia in campo fra i due nuovi compagni sembra ancora lontana e così il 34enne di Siviglia, una delle stelle del circuito della pala, deve salutare la città che dodici mesi fa lo ha visto storico vincitore del primo storico torneo Premier.

Sanchez-Campagnolo sfideranno per un posto in semifinale lo spagnolo Arturo Coello e l’argentino Agustin Tapia (all’esordio in Qatar visto che dodici mesi fa lo sponsor non gli aveva permesso di scendere in campo), quinta forza del seeding: il 20enne di Mojados e il 23enne di San Fernando del Valle de Catamarca, reduci dal successo nel Master di Abu Dhabi (appuntamento di apertura del World Padel Tour), hanno confermato il loro brillante momento regolando 6-2 6-3 l’argentino Ramiro Moyano e lo spagnolo Francisco Manuel Gil, 12esima testa di serie.

Nella parte alta del tabellone staccano regolarmente il pass per i quarti Alejandro Galan e Juan Lebron, primi favoriti del tabellone, reduci dalla finale ad Abu Dhabi, superando 6-2 7-5 gli altri due spagnoli Miguel Yanguas e Alejandro Arroyo. Dopo una prima frazione a senso unico, la coppia numero uno del ranking ha faticato nel secondo set di fronte alla coriacea resistenza dei due giovani connazionali. E nel finale anche un brivido per Galan, che nel tentativo di intervenire sotto rete si è colpito con la pala la gamba in chiusura di movimento, cadendo a terra. Ma dopo qualche secondo il 26enne di Madrid si è rialzato, riprendendo il suo posto in campo e riuscendo a chiudere la contesa dopo due ore e 9 minuti. “Le mie condizioni? Sto bene, ho già recuperato – rassicura tutti Galan – E’ stata una maratona, anche per merito dei nostri avversari che hanno giocato a un livello altissimo. E siamo contenti di aver portato a casa la vittoria e della prestazione. Anzi, personalmente non mi aspettavo di essere già così avanti dopo una pre-season più corta e nella quale sono stato sottoposto anche a un trattamento per risolvere un problema fisico”.
Prossimo ostacolo per Galan-Lebron, finalisti a Doha un anno fa, il duo tutto iberico formato da Jeronimo Gonzalez e Alejandro Ruiz, n.7 del seeding.

Ancora più netta è stata l’affermazione degli argentini Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno, seconda testa di serie e semifinalisti la settimana scorsa negli Emirati Arabi, che hanno lasciato appena tre game agli spagnoli Enrique Goenaga e Jairo Bautista. I Super Pibes sudamericani si giocheranno venerdì un posto in semifinale con lo spagnolo Javier Garrido e l’altro argentino Federico Chingotto, n.6 del seeding, che a loro volta con un perentorio 6-3 6-0 hanno posto fine alla bella avventura del binomio iberico Javier Martinez e Rafael Mendez, partiti dalle qualificazioni e al primo turno vincitori su Riccardo Sinicropi (per il secondo anno di fila capace di meritarsi un posto nel main draw) e il francese Maxime Moreau.

In serata, nell’ultimo incontro del cartellone, la leggenda Fernando Belasteguin e l’altro argentino Sanyo Gutierrez, quarta forza del tabellone, si sono aggiudicati con un duplice 7-5, in poco meno di due ore di lotta, il derby della Pampa con Luciano Capra e Agustin Gutierrez, n.11 del seeding. Nei quarti troveranno dall’altra parte della rete la coppia composta dal brasiliano Pablo Lima e dallo spagnolo Jorge Nieto, ottava forza del torneo.

Risultati ottavi di finale

Galan-Lebron (Esp, n.1) b. Yanguas-Arroyo (Esp, n.13) 6-2 7-5, Gonzalez-Ruiz (Esp, n.7) b. Bergamini-Ruiz (Bra-Esp, n.10) 7-6(5) 6-2, Lima-Nieto (Bra-Esp, n.8) b. Leal-Sanz (Esp, n.15) 7-6(4) 6-2, Belasteguin-Gutierrez (Arg, n.4) b. Capra-Gutierrez (Esp-Arg, n.11) 7-5 7-5, Sanchez-Campagnolo (Arg-Bra, n.9) b. Navarro-Tello (Esp-Arg, n.3) 6-3 7-5, Coello-Tapia (Esp-Arg, n.5) b. Moyano-Gil (Arg-Esp, n.12) 6-2 6-3, Garrido-Chingotto (Esp-Arg, n.6) b. Martinez-Mendez (Esp, q) 6-3 6-0, Stupaczuk-Di Nenno (Arg, n.2) b. Goenaga-Bautista (Esp) 6-0 6-3.