Mentre a Londra si consuma il torneo di Wimbledon, con le sue tradizioni e la pioggia che ha aspettato giusto una trentina di ore prima di palesarsi, Rafael Nadal cerca di rimettersi in sesto dopo l’infortunio al polso che l’ha costretto a ritirarsi nel bel mezzo del Roland Garros. Il maiorchino ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione di un gala annuale organizzato da Telefonica, uno dei suoi sponsor. “La decisione di non andare alle Olimpiadi di Londra è stata la più dura della mia vita” ha detto lo spagnolo, il cui rientro è previsto per il Masters 1000 di Toronto, al via il prossimo 25 luglio. Per un anno, il Canadian Open sarà la prova generale in vista del torneo olimpico, cui Nadal tiene moltissimo. “Le due settimane vissute a Pechino sono state le migliori della vita. Potete immaginare la delusione quando ho dovuto rinunciare a portare la bandiera a Londra, peraltro senza sapere se avrei partecipato ai giochi seguenti”.
Invece a Rio ci sarà e giocherà anche il doppio misto insieme a Garbine Muguruza. “Lei è un punto di riferimento per lo sport spagnolo. Nutro grandi speranze nel giocare con Garbine in una specialità che non conosco ancora”. A proposito di Nadal, arrivano aggiornamenti sulla causa legale intentata contro Roselyne Bachelot, ex ministro francese che lo aveva pubblicamente accusato di doping durante una trasmissione televisiva. La Bachelot aveva chiaramente detto che i sette mesi di stop tra il 2012 e il 2013 fosse frutto di una squalifica: stufo per l’ennesima illazione, lo spagnolo l’ha querelata per diffamazione ed è pronto a versare in beneficenza l’eventuale risarcimento. Bene, l’udienza per la Bachelot è stata fissata tra più di un anno. L’appuntamento è per il 17 luglio…2017!
Nadal punta alle Olimpiadi. E la querela alla Bachelot…
Ospite di un evento organizzato da Telefonica, lo spagnolo dice che la rinuncia alle Olimpiadi di Londra è stato il momento peggiore della sua vita. Anche per questo, pianifica di giocare in tutti i tabelloni a Rio, doppio misto compreso. Nel frattempo, Roselyne Bachelot (da lui querelata per diffamazione) sarà giudicata a Parigi il 17 luglio 2017.