A soli due minuti dal KO di Federer contro Raonic, un’agenzia di scommesse britannica ha lanciato le quote sul possibile ritiro dal tennis del campione svizzero. Ma Roger, in conferenza stampa, è stato piuttosto chiaro: “spero di tornare sul Campo Centrale”.

La passione dei britannici per le scommesse è cosa nota. Sono nate dalle loro parti, e sono ormai un costume per il Regno Unito. Si può scommettere praticamente su qualsiasi cosa, addirittura qualche tempo fa un bookmaker aveva aperto la possibilità di puntare sulle figlie di Roger Federer campionesse in doppio a Wimbledon entro una determinata data, e sempre allo svizzero è legata la quota del giorno. Appena due minuti dopo la sua dolorosa eliminazione contro Milos Raonic, è stata aperta la possibilità di puntare sul suo ritiro, ma a giudicare dalle parole del campione di Basilea in conferenza stampa l’addio al tennis non è ancora fra i suoi piani. “Spero di tornare presto sul Campo Centrale”, ha risposto a specifica domanda, su una sorta di sguardo d’addio captato da un giornalista durante la sua uscita dal campo. Probabilmente era solo dispiacere per avere deluso i tantissimi che l’hanno sostenuto per oltre tre ore, in un match che a un certo punto sembrava saldamente in mano. “Ho avuto varie chance nel quarto set, gli ho messo pressione e non sono arrivato lontano dal break, ma non sono riuscito a prendermelo. Però onore a lui, spesso ha servito benissimo o fatto grandi cose col diritto”.

Secondo Roger, una delle chiavi è stata la risposta di Raonic. “In passato ho giocato contro di lui, e sull’erba si giocava praticamente solo a servizi, da entrambe le parti. Ora invece risponde molto di più rispetto a una volta”. I momenti chiave del match sono stati due, il turno di servizio sul 5-6 al quarto, perso da 40-0, e il game che gli è costato il break nel quinto. Lo svizzero li ha commentati così. “Nel primo non so cosa sia successo, qualcosa è andato storto. Non posso credere di avere commesso due doppi falli di fila, non me lo so spiegare. Sono arrabbiato con me stesso, non avrei dovuto permettergli di vincere il set così facilmente”. Il secondo, invece, è stato in parte propiziato da una caduta: lo svizzero si è storto la caviglia, ha perso gli appoggi e sbattuto sul ginocchio. “Non so ancora se c’è qualche problema, e per ora non lo voglio sapere. Dopo la botta non mi sono sentito allo stesso modo. Ma forse anche se fossi stato al meglio non avrebbe fatto differenza, lui ha continuato a servire a 140 miglia all’ora”.