Come già scritto nei giorni scorsi, la concomitanza con la Coppa Davis ha allargato molto più del solito i “cut-off” dei tornei ATP della settimana, finendo per offrire la chance di giocare direttamente nel tabellone principale a tanti nomi solitamente obbligati alle qualificazioni. Ad Amburgo è capitato a Thomas Fabbiano, però sconfitto all’esordio dall’argentino Kicker, mentre all’ATP 250 di Bastad – uno dei tornei più apprezzati dai giocatori – ha acciuffato un posto Andrea Arnaboldi, ultimo ammesso di diritto in virtù della classifica (al momento della chiusura dell’entry list) di numero 175 del mondo. L’urna gli ha dato una mano opponendolo all’argentino Marco Trungelliti, numero 127 del ranking e già sconfitto due volte in precedenza, e l’azzurro non si è lasciato sfuggire l’occasione per prendersi la seconda vittoria in carriera nel circuito maggiore, dopo quella del 2015 al Roland Garros. Al termine di una dura battaglia l’allievo di Fabrizio Albani e Roberto Cadonati ha avuto la meglio per 2-6 6-4 6-3, rimontando un break di svantaggio nel terzo set prima di allungare fino al successo. Al secondo turno l’azzurro se la vedrà con il russo Evgeny Donskoy, passato in tre set sul connazionale Karen Khachanov. Una discreta chance per provare a regalarsi il primo quarto di finale ATP in carriera.
ATP 250 BASTAD – Primo turno
Andrea Arnaboldi (ITA) b. Marco Trungelliti (ARG) 2-6 6-4 6-3
L’urna di Bastad aiuta Arnaboldi
Seconda vittoria in carriera nel circuito maggiore per Andrea Arnaboldi. L’entry list dello Skistar Swedish Open gli ha offerto una discreta chance opponendolo all’argentino Marco Trungelliti, e il canturino l’ha sfruttata alla grande spuntandola in rimonta. Al secondo turno match non impossibile con Donskoy.