. La prima edizione è andata a Viktorija Golubic, vincitrice a sorpresa su Kiki Bertens in una finale decisamente combattuta. In due ore di battaglia, la svizzera di origini balcaniche si è imposta col punteggio di 4-6 6-3 6-4. “E’ stata dura quando ho perso il servizio sul 4-4 nel primo – ha detto la Golubic – ho sbagliato alcuni colpi e le ho concesso qualche regalo di troppo. Anche lei, tuttavia, mi ha fatto commettere qualche errore. Però dopo aver perso il set ho trovato nuove energie e nuovi pensieri riguardo alla tattica. In un certo senso, posso dire che il mio match sia ripartito da 0-0”.
A partire dal secondo set, la Golubic ha tirato parecchie palle corte che hanno messo in grande difficoltà la Bertens, che peraltro sabato si era dovuta ritirare dal doppio per problemi al polpaccio sinistro, lo stesso che l’aveva inguaiata il mese scorso. Da numero 105 WTA, la Golubic intasca il suo primo titolo dopo essere stata eroica in Fed Cup e aver centrato il suo primo quarto di finale a ‘s-Hertogenbosch. “Per me si tratta di nuove esperienze, da allora sono migliorata molto e devo dire che vincere è una sensazione incredibile”.
WTA GSTAAD – Finale
Viktorija Golubic (SUI) b. Kiki Bertens (NED) 4-6 6-3 6-4
Gstaad, Viktorija Golubic profeta in “patria”
La prima edizione del WTA di Gstaad finisce a una giocatrice di casa: ma non si tratta di Bencic o Bacsinszky, bensì di Viktorija Golubic. Alla sua prima stagione di un certo livello ha superato Kiki Bertens in rimonta, stordendola di palle corte dopo aver perso il primo set. Entrerà di slancio tra le top-100 WTA.