Dodici mesi fa Albert Ramos-Vinolas festeggiava il titolo al Challenger di San Benedetto, oggi può gioire ancora di più, dopo aver messo in bacheca il suo primo successo nel circuito maggiore. Mentre la sua Spagna vinceva nel Gruppo 1 di Coppa Davis in Romania, il 28enne mancino di Barcellona ha vinto sulla terra dell’ATP 250 di Bastad, dando seguito al miglior momento della sua carriera. Prima i quarti di finale al Roland Garros, dove ha fatto fuori Milos Raonic, poi un inatteso terzo turno a Wimbledon, quindi quattro vittorie allo Skistar Swedish Open, ben tre contro dei connazionali. Da Roberto Carballes-Baena fino a Fernando Verdasco, passando per il nostro Andrea Arnaboldi (l’unico capace di strappargli un set in terra svedese) e soprattutto il numero uno del seeding – e due volte campione a Bastad – David Ferrer, sempre più lontano dal giocatore degli anni scorsi.

Contro Verdasco aveva perso tre volte su tre, ma oggi si è superato e ha finalmente potuto riscattare la finale persa quattro anni fa a Casablanca, l’unica giocata fino a oggi. “Credo che la chiave del successo – ha detto il catalano – sia stata la mia risposta sulle parità. Ha cercato sempre il mio rovescio servendo kick, ma ho risposto molto bene. Dopo la finale persa a Casablanca mi è capitato di pensare che non avrei più avuto la chance di vincere un torneo maggiore, ma quest’anno sto giocando molto bene e lavorando duro”. Al servizio per chiudere il match sul 5-3 ha ceduto la battuta, ma poi è andato a prendersi il successo nel game di risposta. “Penso sia normale perdere un pochino di concentrazione in momenti come quello, ma sono felice di come mi sono ripreso”. Ramos ha ricevuto il trofeo dalle mani di Bjorn Borg, e grazie al successo festeggerà il nuovo best ranking, superando di una posizione il 32 fatto registrare quattro anni fa.

ATP 250 BASTAD – Finale
Albert Ramos-Vinolas (ESP) b. Fernando Verdasco (ESP) 6-3 6-4