MASTERS 1000 TORONTO – Il francese prosegue nel suo momento magico e intasca la nona vittoria consecutiva: batte Milos Raonic e rifila una grande delusione al pubblico canadese. In semifinale sfiderà un Djokovic un po’ boccheggiante, ma capace di battere un Berdych (molto) sciupone per la 12esima volta di fila.La semifinale tanto attesa non ci sarà. Per la delusione del pubblico di Toronto, Milos Raonic è stato battuto (a sorpresa, ma non troppo) da uno strepitoso Gael Monfils. Nella sessione notturna di sabato, sarà il francese a sfidare Novak Djokovic per un posto in finale. Ad oggi, il bilancio è terrificante: 11 vittorie a 0 per il serbo. Ma se c’è un momento in cui Monfils può scendere in campo con legittime speranze, beh, è proprio questo. L’ha detto anche Nole: “Sta giocando un grande tennis. Ha vinto a Washington e nelle ultime due settimane ha più o meno messo in mostra ogni giorno lo stesso livello. Ha un grande fiducia”. Non si può dire altrettanto del numero 1, che ha faticato più del dovuto per battere Tomas Berdych per la 25esima volta in carriera, la dodicesima consecutiva. Djokovic si è imposto col punteggio di 7-6 6-4, ma non ha giocato una buona partita. Ha messo in campo soltanto il 50% di prime palle e il rapporto tra vincenti ed errori gratuiti spiega molto del suo rendimento: 14 contro 33, con un terrificante “-19”. Ma è bastato, anche grazie ai regali del ceco: sotto 5-2 nel primo set, ha rimontato e ha avuto a disposizione tre setpoint consecutivi nel tie-break, due sul proprio servizio. Ma un doppio fallo e un altro punto giocato male hanno consentito a Djokovic di tornare in partita e vincere il set.

MONFILS, CHE SOLIDITA’ MENTALE!
Sull’1-1 del secondo, avanti 40-15, Berdych ha commesso un altro doppio fallo, dopodiché altri tre errori gratuiti che hanno consegnato a Djokovic il break di cui aveva bisogno. “In effetti sono stato fortunato a vincere il primo set – ha detto Djokovic – il secondo è stato leggermente migliore, ma spero che le cose vadano meglio, per adesso non sono soddisfatto del mio rendimento”. Insomma, è consapevole di essere ben lontano dalla migliore condizione. Di sicuro, continuare a giocare così potrebbe essere un rischio già contro Monfils, figurarsi alle Olimpiadi. Nell’ultimo match, Monfils ha dato una grande delusione al pubblico ma ha meritato di vincere. E’ stato perfetto sul piano mentale: solo restando concentrato dal primo all’ultimo punto ha potuto battere Raonic in appena 72 minuti, infilando la nona vittoria consecutiva. Nel primo set, un dritto largo del canadese era sufficiente a dare il break decisivo a Monfils, che lo accoglieva con un urlo che strozzava quello del pubblico. Ed era bravissimo a cancellare tre palle break nel game successivo. Stessa storia nel secondo set, dove era glaciale nello sfruttare le pochissime occasioni e a cancellare quelle concesse a Raonic. “Oggi ho avuto alcune chance, e stasera le ho semplicemente sfruttate”  ha detto il francese, che adesso andrà a caccia della seconda finale Masters 1000 in stagione dopo quella persa a Monte Carlo contro Rafael Nadal.

ATP MASTERS 1000 TORONTO – Quarti di Finale
Novak Djokovic (SRB) b. Tomas Berdych (CZE) 7-6 6-4
Gael Monfils (FRA) b. Milos Raonic (CAN) 6-4 6-4
Kei Nishikori (GIA) b. Grigor Dimitrov (BUL) 6-3 3-6 6-2
Stan Wawrinka (SUI) b. Kevin Anderson (SAF) 6-1 6-3

WTA PREMIER FIVE MONTREAL – Quarti di Finale
Kristina Kucova (SVK) b. Johanna Konta (GBR) 6-4 6-3
Madison Keys (USA) b. Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 7-6 1-6 6-0
Simona Halep (ROM) b. Svetlana Kuznetsova (RUS) 3-6 6-1 6-1
Angelique Kerber (GER) b. Daria Kasatkina (RUS) 6-2 6-2