Generalmente i top-players preferiscono riposare nella settimana precedente a uno Slam. Non la pensa così Roberta Vinci: l’azzurra si è presentata a New Haven e ha iniziato piuttosto bene, rifilando un doppio 6-2 alla giovane Ana Konjuh. Il tabellone le è amico: chissà che dal Connecticut non arrivino punti preziosi…. Si recano sul posto con una settimana di anticipo e provano ad adattarsi alle condizioni (palle, campo, clima) in modo da essere già al 100% per il primo turno. E’ il caso di Rafael Nadal, presente a New York da un paio di giorni per preparare lo Us Open. O di Juan Martin Del Potro e Novak Djokovic, che si sono ritrovati in un campo di allenamento di Flushing Meadows, salutandosi con un caloroso abbraccio. Tante giocatrici, poi, hanno dato forfait al torneo WTA di New Haver a tabellone già compilato. Non la pensa così Roberta Vinci, che da sempre ama giocare nella settimana precedente a un Major. Pensa che sia meglio fare agonismo, “restare sul pezzo”. E così si è presentata alla Yale University e ha esordito con una bella vittoria contro Ana Konjuh, numero 100 WTA e molto promettente. Roberta si è imposta con un doppio 6-2 in meno di un’ora e nei quarti sfiderà Johanna Larsson, una delle tanti lucky loser al torneo del Connecticut.

Il match si è snodato senza particolari intoppi per la Vinci: sia nel primo che nel secondo, la croata ha resistito fino al 2-2, poi Roberta si è aggiudicata quattro game consecutivi. New Haven è un torneo Premier, quindi può garantirle un buon numero di punti (470 per la vincitrice, e non è escluso che le abbiano offerto un buon ingaggio), ottimi per restare almeno tra le top-20 della Race stagionale. Se è vero che Roberta non sta vivendo una grande annata, e l’attuale ottavo posto nel ranking è fondato sulla finale a New York dell’anno scorso, è comunque diciottesima nella classifica stagionale. Chiudere il 2016 tra le top-20 potrebbe essere un buon risultato, magari sufficiente per convincerla a giocare ancora un po’. Chissà che i risultati negli ultimi due mesi non siano decisivi in merito alla decisione per il 2017. Per adesso, New Haven potrebbe essere inattesa fonte di soddisfazioni.