Le parole di Iga Swiatek, riportate dal sito della WTA, spiegano la situazione attuale della numero uno al mondo, che si prepara a difendere il titolo a Indian Wells. La polacca si è concentrata sulla dimensione che ha assunto l’aspettativa nei suoi confronti dopo la serie di successi che ha inanellato lo scorso anno.

Iga Swiatek ha parlato ai microfoni dei vari organi di stampa nel Media Day del torneo WTA 1000 di Indian Wells. “Pensavo fosse impossibile essere numero uno, è qualcosa che va molto al di là delle mie aspettative. – Ha esordito Swiatek. – Tutti vogliono arrivare alla prima posizione, ma ovviamente porta con sé molta pressione e molte aspettative. Dopo Doha e Dubai mi sono sentita abbastanza forte. Ho vinto un 500 e sono arrivata in finale in un 1000. In quelle poche partite sono stata sicura e molto tranquilla”. La polacca ha iniziato l’anno in preda all’oppressione portata dalle enormi fatiche accumulate nel 2022, quando ha giocato quasi ogni settimana. In United Cup, a gennaio, ha dimostrato di non aver recuperato la condizione soprattutto sul piano mentale, e si è seduta in lacrime in panchina dopo la sconfitta contro Jessica Pegula.

All’Australian Open, invece, si è arresa ad Elena Rybakyna, agli ottavi di finale. Dopo questi risultati, Swiatek ha affermato di avere bisogno di un periodo di pausa, che si è presa prima di tornare in campo a Doha, torneo che ha vinto, e poi a Dubai, dove ha perso nell’ultimo atto: “Ho perso la finale e la gente si è stupita, erano scontenti per il risultato, sempre critici. Questo mi ha fatto pensare all’anno scorso. Prima di questa serie di traguardi e di vincere tutti questi tornei, sarei stata molto contenta per questo risultato, ma con tutti questi commenti che fanno ora sembra non sia sufficiente”.

Grande pressione e grandi responsabilità, queste sono le novità che Iga si trova a dover affrontare ogni giorno. Lo scorso anno trionfò ad Indian Wells, dopo il successo a Doha, e proseguì la striscia di vittorie che la portò a vincere sei tornei consecutivi prima di cedere il passo, a Wimbledon: “Voglio costringermi a non tornare a pensare a quello che è successo l’anno scorso. Ogni torneo è una storia diversa. Se giocherò bene sarò davanti alle altre in classifica. Sono abbastanza sicura di non riuscire a difendere tutti i punti, ma non significa che non resterò la numero uno. Sento di avere un bersaglio sulle spalle, cosa che non sentivo l’anno scorso. Devo adattarmi a questa situazione differente. Non ho intenzione di leggere tutte critiche nei miei confronti, non voglio che mi influenzino, perché sono contenta del traguardo che ho raggiunto”.