Semifinali e storie di Coppa Davis, le possibili avversarie dell’Italia, il Masters Under 21 a Milano, le rivelazioni di Fancy Bears’ più (tante) varie ed eventuali: sono questi gli argomenti principali di un serioso (ma frizzante) Podcast insieme a Jacopo Lo Monaco.

Il Masters Under 21 a Milano, Fancy Bears e le vostre domande

PRIMO BLOCCO – La Coppa Davis vivrà una finale inedita: dal 25 al 27 novembre si affronteranno Croazia e Argentina. La Croazia vince contro la Francia, sempre sull’orlo del successo ma quasi mai capace di afferrarlo. In Francia l’hanno presa male, anche per le assenze di Tsonga e Monfils. “La loro generazione di Moschettieri non ha mai vinto la Davis. Secondo Noah manca il leader, il giocatore che porta a casa tre punti” dice il nostro super-esperto Jacopo Lo Monaco. Analizziamo il sorprendente successo dell’Argentina a Glasgow. Secondo Jacopo, il capitano albiceleste aveva dato un vantaggio ai britannici schierando Del Potro in doppio. “In quel modo ha dato alla Gran Bretagna la certezza che Del Potro non avrebbe giocato nell’ultima giornata”. Resta comunque una grande impresa: per loro sarà la quinta finale nella storia. Prima o poi dovranno farcela…Giovedì ci saranno i sorteggi per il 2017: l’Italia non è tra le teste di serie e ci sono diverse possibili opzioni: “Tutto sommato non mi dispiacerebbe la Repubblica Ceca in casa” dice Jacopo.

SECONDO BLOCCO – Milano ospiterà il Masters ATP Under 21 per cinque anni. “E’ una bellissima notizia e potrebbero esserci tanti giocatori interessanti, i campioni del futuro”. Riflessione: il grande pubblico sarà interessato a giocatori non di primissimo piano? La speranza è che arrivino tanti tennisti di livello e già dotati di un buon ranking. Resta comunque un gran risultato per la FIT, che porta in grande stile un secondo torneo in Italia. Argomento-doping: le rivelazioni degli hacker Fancy Bears’ ci sembrano “non-notizie”, comprese quelle uscite su Rafael Nadal. Nel 2009 e nel 2012, lo spagnolo aveva ottenuto l’esenzione medica per alcune sostanze vietate. “Se uno non sta bene e non può giocare, è normale che voglia curarsi”. Qualche riflessione anche sul caso Meldonium relativo a Varvara Lepchenko: “Non mi è piaciuto che abbia deciso di utilizzarlo fino al 20 dicembre, pur sapendolo già da settembre”. Le vostre domande: torniamo sull’argomento tessere FIT, molto sentito dagli appassionati. Un nostro amico ci spiega come in un circuito piemontese sia necessario fare la tessera NON agonistica, anche se si possiede già quella agonistica. Più in generale, sembra che ci sia molta attenzione alla crescita del numero complessivo di tesserati. Riflettiamo anche sui rapporto tra tesserati e contributi-CONI, nonché sui giovani russi. Chiudiamo con qualche riflessione, seria ma non solo, sull’apertura dell’accademia di Patrick Mouratoglou a Biot: l’impianto è davvero straordinario. E abbiamo recuperato i risultati di Redfoo, l’ex fidanzato di Victoria Azarenka, impegnato in un torneo ITF. Vi raccontiamo come gli è andata…