Dopo mesi e mesi di battaglie, il consiglio di stato francese ha dato il via libera per il progetto di crescita dell’impianto che ospita lo Slam parigino, garantendo che rispetterà a dovere lo spazio delle serre d’Auteuil. I lavori dovrebbero riprendere entro dicembre: previsto un nuovo campo da 5.000 spettatori e oltre 50.000 metri quadrati in più.

A quanto pare è finalmente la volta buona. Dopo un’interminabile battaglia legale che ha frenato a più riprese i progetti d’ampliamento dello Stade Roland Garros, la FFT ha avuto il via libera. Era stato sospeso lo scorso mese di marzo dal Tribunale Amministrativo di Parigi, ma è stato “sbloccato” proprio oggi dal Consiglio di Stato francese. Il problema era sempre il solito: le lamentele degli ambientalisti che temono che la modernizzazione della struttura (la più piccola fra quelle che ospitano i tornei del Grande Slam), e in particolare la costruzione di un nuovo campo da 5.000 posti a sedere, vada a scapito delle serre d’Auteuil, spazio botanico adiacente all’impianto tennistico, considerate un vero e proprio monumento grazie ai quasi 120 anni di vita. Il progetto della FFT ha garantito che saranno preservate al 100%, ma fino a questo momento qualcosa era sempre andato storto.

Arrivato l’atteso ok, i lavori – finanziati al 95% dalla FFT, per un totale di circa 300 milioni di euro – dovrebbero riprendere entro il mese di dicembre. I progetti, ben spiegati in un sito dedicato, dovrebbero aumentare di oltre 50.000 metri quadrati la superficie dell’impianto, portandola dagli attuali 85.000 fino a 137.000. Pare che per sbloccare la questione sia stata decisiva la candidatura sempre più forte di Parigi come città ospitante per le Olimpiadi del 2024. “La decisione del consiglio di stato – ha detto Anne Hidalgo, sindaco di Parigi – è coerente con le opinioni favorevoli di tutte le autorità competenti, che dopo numerosi consigli hanno dimostrato più volte la validità del progetto. Il nuovo impianto aiuterà la crescita del tennis francese, e sarà anche uno dei punti cardine della candidatura di Parigi ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024”.