L’australiano è stato invitato all’All Star Game NBA, in programma il 19 febbraio. Aveva un accordo con il torneo ATP di Rotterdam, ma ha deciso di andarci ugualmente. Richard Krajicek non l’ha presa bene, stracciando il contratto. “Mi sembra chiaro che dà la priorità agli hobby e non al suo lavoro”. Diciamo che non ha scelto il momento giusto….

Non bastava la squalifica ATP. Non bastava nemmeno la foto (vagamente provocatoria) postata su Twitter, dove è stravaccato con la fidanzata, risposta indiretta alle polemiche degli ultimi giorni, come a dire che non gli importa nulla. Esce un’altra situazione imbarazzante con protagonista Nick Kyrgios. L’australiano aveva un contratto con il torneo ATP di Rotterdam, in programma dal 13 al 19 febbraio 2017, ma non ci andrà perché preferirà andare a seguire l’All Star Game del campionato NBA, per il quale è stato invitato. Richard Krajicek, ex campione di Wimbledon e direttore del torneo olandese, ha mostrato tutto il suo disappunto parlando con Nederlandse Omroep Stichting, la TV pubblica del suo paese. “Nick ha dato la priorità alle sue passioni piuttosto che il suo lavoro”. Una volta appreso che Kyrgios avrebbe preferito giocare a pallacanestro, Krajicek si è sentito in dovere di chiudere il suo accordo con il giocatore. “Avete visto tutti cosa succede quando è stanco del tennis – ha detto – noi non vogliamo questo. Per questo, abbiamo deciso di interrompere il suo contratto. Noi vogliamo vedere in campo un top-player”. Si tratta di un’azione forte, importante. E’ un avviso a Kyrgios: se ha intenzione di ottenere altri ingaggi, dovrà dimostrare la sua professionalità. Per adesso non lo sta facendo: ha dato priorità all’NBA e non al tennis.

In realtà è una buona notizia per entrambi: Kyrgios può prenotare il suo viaggetto a New Orleans, mentre Krajicek avrà tempo fino a gennaio per mettere sotto contratto un altro giocatore, evitando il rischio di un forfait all’ultimo minuto. Già forte di Nadal, Wawrinka e Thiem, cercherà un altro top-player. “Ma non sarà Federer, perché l’ingaggio di Nadal lo ha automaticamente escluso”. La notizia arriva nel momento peggiore per l’australiano: in un momento del genere avrebbe potuto mostrare un po’ di buona volontà. Molti si erano arrabbiati per il suo atteggiamento in Cina, ma nel momento in cui preferisce assistere a un’esibizione di basket piuttosto che giocare un ATP 500, beh, fa una figura ancora peggiore. Forse Kyrgios cambierà, o forse lo obbligheranno a cambiare. Ma questo gesto ha confermato, ancora una volta, che è interessato solo a se stesso. E’ legittimato a farlo, però dovrà accettare le conseguenze. Intanto Krajicek ha chiuso con una battuta: “Potrei pensare di contattarlo per l’edizione 2018, però prima dobbiamo vedere il calendario e capire se Rotterdam sarà di nuovo in contemporanea con il basket…”.