E’ lo slogan che ha accompagnato il sorteggio delle WTA Finals di Singapore: in attesa di sapere se l’ottava sarà Svetlana Kuznetsova o Johanna Konta, sono usciti due gironi molto equilibrati. I precedenti non aiutano a farsi un’idea. Potrebbe essere il Masters più equilibrato degli ultimi anni.

Era risaputo che la WTA tenesse da matti al suo Masters. Nessuno si è stupito, dunque, nell’assistere allo sfarzo della cerimonia inaugurale delle WTA Finals 2016. Il Singapore Marina Sands era addobbato manco fosse la notte degli Oscar. Giocatrici in tiro, truccate come non mai, rituali scanditi dalla tecnologia e studiati nei minimi dettagli. Sono stati bravi: non l’hanno tirata troppo per le lunghe, condensando cerimonia e sorteggio dei gironi in una quarantina di minuti. E’ stata una cerimonia anomala, poiché le giocatrici ad avere diritto di salire sul palco erano soltanto sette, con la “povera” Johanna Konta relegata in prima fila, poiché è ancora in attesa di sapere se potrà giocare. Dipenderà dal risultato di Svetlana Kuznetsova alla Kremlin Cup di Mosca. E così si è presa “soltanto” una citazione del presentatore Andrew Krasny e l’applauso del pubblico. Almeno si è tolta la soddisfazione di farsi truccare e vestirsi a festa come le altre, mentre la Kuznetsova stava preparando il suo match a Mosca. La cerimonia aveva un rituale ben preciso: ogni giocatrice compariva facendo un selfie con alcuni ragazzini, poi posava sul carpet e infine saliva sul palco. Prima di sedersi al suo posto, regalava una sua racchetta a un bambino prima di rispondere a una domanda di Krasny…e a una di un ragazzino del posto. Già, perché la WTA aveva approntato due postazioni in cima alla platea, dove Alicia Molik da una parte e Nick McCarvel dall’altra filtravano le domande dei ragazzini alle tenniste. Le migliori? Quando hanno chiesto alla Cibulkova dei suoi cani (scovati su Instagram) e alla Radwanska…sui superpoteri. Per il resto, l’assenza di Maria Sharapova ha stemperato un po’ il clima tra le giocatrici, sempre un po’ freddine in queste circostanze. Le più socievoli sono parse Muguruza, Keys e Cibulkova. La più appariscente, ma anche la più austera, è stata Karolina Pliskova. Il sorteggio, condotto da Laura Ceccarelli, ha stabilito che il Gruppo Rosso sarà quello di Angelique Kerber, mentre Agnieszka Radwanska presidierà il Gruppo Bianco (i nomi dei gironi sono in onore ai colori della bandiera di Singapore). Il posto vacante tra Konta e Kuznetsova è finito nel Gruppo Bianco. Ecco l’esito del sorteggio.

GRUPPO ROSSO
Angelique Kerber 
Simona Halep
Madison Keys 
Dominika Cibulkova 

GRUPPO BIANCO
Agnieszka Radwanska
Karolina Pliskova
Garbine Muguruza
(Johanna Konta o Svetlana Kuznetsova)

Le due favorite, almeno secondo classifica e bookmakers, avranno pane per i loro denti. La Kerber è in svantaggio negli scontri diretti contro la Halep ed è 4-4 contro la Cibulkova (anche se ha vinto gli ultimi quattro). Soltaanto contro la Keys ha una tradizione molto favorevole (5-1). Più in generale, i precedenti non danno una mano a farsi un’idea su questo gruppo. Per intenderci, la Cibulkova è avanti sulla Halep…ma ha sempre perso con la Keys. Il clima “da Masters” ammortizzerà l’effetto dei precedenti, ma certe indicazioni possono avere un valore. “Stanno giocando tutte bene e vengono da una splendida stagione: non è un problema il nome delle avversarie – ha detto la Keys – sarà comunque un match difficile. Vogliamo tutte chiudere bene l’anno”. Stessi pensieri della Cibulkova.

GRUPPO ROSSO – I PRECEDENTI
Halep – Kerber 4-3
Kerber – Keys 5-1
Kerber – Cibulkova 4-4
Cibulkova – Halep 3-2
Halep – Keys 4-1
Keys – Cibulkova 3-0

Grande equilibrio anche nel Gruppo Bianco, dove l’unica vincitrice Slam è quella peggio piazzata: Garbine Muguruza (a meno che non entri la Kuznetsova). La Radwanska parte con la zavorra di un titolo da difendere, il che può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio. Anche in questo caso, i precedenti non aiutano. La Radwanska ha sempre vinto con la Pliskova, che però è avanti sulla Muguruza, che però è avanti con la Radwanska. Il non sapere chi sarà la quarta rende tutto ancora più complicato. Di certo la Konta non è al 100% (un problema agli addominali l’ha costretta al ritiro a Hong Kong), mentre la Kuznetsova arriverebbe sfibrata: la scorsa settimana era a Tianjin, adesso è a Mosca, dopodiché le toccherebbe tornare in Oriente. Insomma, le favorite secondo classifica e bookmakers potrebbero avere qualche problema a rispettare i pronostici. L’assenza di Serena Williams offre grande incertezza, il che potrebbe rendere molto interessante il torneo. Magari la qualità non sarà altissima, ma l’equilibrio sembra garantito.

GRUPPO BIANCO – I PRECEDENTI
Radwanska – Pliskova 6-0
Muguruza – Radwanska 4-3
Pliskova – Muguruza 3-1