Mossa a sorpresa della federtennis rumena: dall’anno prossimo, il capitano di Fed Cup sarà l’ex numero 1 del mondo, oggi 70enne e mai direttamente coinvolto nel tennis femminile. Dopo il ritiro è stato presidente federale e poi si è tuffato in politica. Cosa potrà dare ad Halep e compagne? La risposta sembra facile: il carisma.

Tempo di cambiamenti sulle panchine di Fed Cup. L’Italia è passata da Corrado Barazzutti a Tathiana Garbin, gli Stati Uniti devono ancora decidere il sostituto (o la sostituta) di Mary Joe Fernandez…mentre arriva una notizia clamorosa dalla Romania: a 70 anni compiuti, Ilie Nastase prende il posto di Alina Cercel Tecsor, che resterà comunque in squadra nelle vesti di coach. Sembra una mossa più mediatica che tecnica: non c’era neanche bisogno di convincere le migliori giocatrici (Simona Halep su tutte) a rispondere alle convocazioni, poiché negli ultimi match c’erano tutte. Certo, il 2016 è stata una stagione profondamente negativa: partite con grandi ambizioni, hanno perso due match casalinghi contro Repubblica Ceca e Germania, retrocedendo nel World Group II. I dirigenti rumeni, dunque, hanno pensato di riproporre il vecchio “Nasty”. A naso, sembra che ne vogliano sfruttare il carisma: non crediamo che Nastase abbia troppa voglia di seguire le giocatrici in giro per il mondo e aggiornarsi sul tennis femminile.

“L’ingaggio di Nastase fa parte del piano federale di radunare tutti i migliori elementi del tennis rumeno intorno a questa squadra – ha fatto sapere la FRT – crediamo che le ragazze abbiano tutte le possibilità di essere promosse e poi di vincere il trofeo”. Nastase è stato il primo numero 1 ATP nell’epoca del computer, ha vinto 6 Slam ed è stato uno dei personaggi più carismatici dell’Era Open. Ha smesso di giocare nel 1985, poi ha avuto diversi ruoli: nel 1996 ha provato a candidarsi come sindaco di Bucarest (gli è andata male), poi nel 2012 è stato eletto in Senato con il partito conservatore, salvo passare a quello progressista. Non ha mai abbandonato il mondo del tennis: a parte le ospitate in tornei e salotti, è stato presidente federale dal 1997 al 2008 e vanta anche una breve esperienza come capitano di Coppa Davis, nel 1994. La sua avventura partirà i prossimi 11-12 febbraio, quando la Romania ospiterà il Belgio. Se è vero che le migliori hanno spesso giocato, da adesso sarà difficile dire di no a una chiamata del buon vecchio Ilie….