Con tre settimane di anticipo, Daniel Orsanic ha diramato le convocazioni per la finale di Coppa Davis che vedrà impegnata l’Argentina contro la Croazia, a Zagabria. Confermato il quartetto che ha superato la Gran Bretagna in semifinale. Ma c’è una novità: Del Potro giocherà per forza come numero 1.

Daniel Orsanic non ha aspettato l’ultimo momento: a più di tre settimane dalla finale di Zagabria, il capitano argentino ha ufficializzato il quartetto che proverà a portare l’Insalatiera a Buenos Aires. Nessuna novità: sono gli stessi che in settembre hanno superato la Gran Bretagna a Glasgow: Juan Martin Del Potro, Federico Delbonis, Gudo Pella e Leonardo Mayer. Non ci sarà un quinto giocatore, quindi non sono previste sorprese dell’ultim’ora. Più in generale, a Zagabria non andranno gli altri giocatori che in questi due anni hanno giocato in Davis sotto la gestione Orsanic. L’unico sarà Marco Trungelliti, ma il suo ruolo di sparring partner è ben chiaro. “Abbiamo voluto mantenere quattro giocatori per ogni partita – dice Orsanic – non penso sia un rischio. Se lo fosse, è stato così sin dal primo turno. E comunque non ha senso parlarne ora dopo non averlo fatto contro Polonia, Italia e Gran Bretagna. Il fatto che in Croazia vadano quattro giocatori permetterà di concentrarsi, di stare tranquilli e arrivare perfettamente preparati”. Come per le serie precedenti, Orsanic predica serenità. E’ convinto che un buon clima in seno alla squadra sia molto importante, il segreto per rendere al massimo. A ben vedere, tre dei quattro giocatori erano scontati: Del Potro è la stella, Leonardo Mayer rende bene sui campi veloci (non a caso preparerà la sfida giocando il Challenger di Brescia), mentre Guido Pella – parola di Orsanic – possiede la migliore risposta al servizio.

Qualcuno aveva sollevato dubbi su Delbonis, non così a suo agio sul veloce e nemmeno troppo in forma, anche se la scorsa settimana ha raggiunto i quarti a Basilea. “Ogni volta che ha giocato in Davis lo ha fatto bene. Non ha vinto molto, ma fino a poche settimane fa era il numero 1 del paese. Però mi piace il suo spirito: in Gran Bretagna non ha giocato, e raramente mi era capitato di vedere un numero 1 costretto in panchina e prenderla così bene”. Del Potro, Pella e Delbonis si raduneranno a Buenos Aires il 14, dopodiché si sposteranno a Zagabria, dove saranno raggiunti da Leonardo Mayer dopo l’impegno a Brescia. Detto che la federazione argentina è a stretto contatto con l’ITF per evitare che i croati allestiscano una superficie irregolare, per questa sfida Orsanic avrà un problema: Juan Martin Del Potro è salito al numero 38 ATP ed è il numero 1 del paese. Per questo, non potrà ripetere il “giochino” di schierarlo come numero 2 come aveva fatto a Glasgow. “Delpo” sfiderà Karlovic il primo giorno e Cilic alla domenica: starà a Orsanic capire il giocatore da schierare sull’eventuale 2-2, dove in teoria chiunque tra Pella, Delbonis e Mayer partirebbe sfavorito contro Aceman. E non è un’eventualità così remota.