Chiudere la stagione al numero 55 WTA non sarà mai un buon risultato, se qualche anno prima sei stata addirittura numero 1. Lo sa bene Jelena Jankovic, che sta effettuando un’intensa preparazione invernale a Dubai in vista del 2017, anno in cui compirà 32 anni. Non è più una ragazzina, ma è circodata da ultra-trentenni più che competitivi (soprattutto uomini, ma c’è l’esempio di Serena Williams). Il 2016 le ha regalato poche soddisfazioni, ma ha l’alibi di ferro di due fastidiosi infortuni: due strappi ai muscoli della spalla l’hanno rallentata e costretta ai margini. Adesso la serba è nuovamente sana e, soprattutto, motivata. “Non ho punti da difendere nel 2017, il che dovrebbe rendere più semplice la mia risalita” ha detto ai cronisti locali mentre, venerdì scorso, assisteva alla Dubai Women’s Run, gara di atletica di 5 e 10 chilometri riservata alle donne. “Parlare è facile, ma dalle esperienze passate sono consapevole di quanto sia dura lavorare e rimanere in forma per raggiungere gli obiettivi”. Dopo una stagione complicata, ha chiuso discretamente il 2016, con tanto di finale a Guangzhou e una vittoria di prestigio contro Garbine Muguruza, a Wuhan. Il suo ultimo torneo è stato Mosca, dove ha perso al secondo turno contro la Pavlyuchenkova.
“Diciamo che non è stata una stagione fortunata – ha proseguito la Jankovic – però ho avuto l’occasione di pensare e riflettere su come stanno andando le cose nella mia vita. Io ho il gioco per affrontare le migliori, e questo mi dà grande fiducia nel preparare il 2017. Nel tennis femminile, le cose possono essere imprevedibili: guardate un po’ cosa è successo nel 2016: abbiamo una nuova numero 1 e una nuova campionessa del Masters: è la bellezza del nostro sport”. Suo malgrado, la Jankovic è ricordata per essere una delle numero 1 WTA più deboli di sempre, forse la più debole, perché vanta una sola finale nei tornei del Grande Slam (Us Open 2008, persa da Serena Williams). Mantenne la leadership per 17 settimane prima di essere superata proprio da Serena. La serba chiuse il 2008 al numero 1, unica giocatrice a riuscirci (insieme a Kim Clijsters) senza aver vinto neanche uno Slam. “In questo momento, il mio piano prevede una lenta preparazione per tornare in forma. Una volta che il fisico sarà a posto, sarà il momento di iniziare a lavorare sul campo per il 2017. Obiettivi? Se giocherò bene e resterò solido, non vedo ragioni per cui non possa tornare tra le top-10”.
Jelena Jankovic: “Voglio tornare tra le top-10”
I guai alla spalla sembrano alle spalle: la ex numero 1 del mondo si sta rimettendo in forma nel caldo di Dubai e lancia un messaggio al 2017: “Se gioco bene, non vedo ragioni per non tornare tra le prime dieci”. Ripartirà dal numero 55: “Nel tennis femminile, le sorprese sono sempre dietro l'angolo”.