Il fanatismo per un campione sportivo può raggiungere livelli talmente esagerati da apparire comici. Adesso è il momento di Andy Murray: una distilleria di whisky scozzese avrebbe lanciato una petizione per…elevarlo a Santità! La sua capacità di diventare numero 1 del tennis mondiale è stata definita “eroica” e si aggiunge alle imprese degli anni scorsi, che hanno riportato la Gran Bretagna a vincere Wimbledon e la Coppa Davis, oltre a due ori olimpici. La petizione definisce tali imprese come una risposta “alle preghiere di milioni di discepoli di tennis in tutto il mondo”. La petizione (che esiste davvero e si può sottoscrivere a questo indirizzo) punta a raggiungere 1.000 firme e poi continua: “Sostenuti da Glen Grant Single, i firmatari di questa petizione si augurano che Papa Francesco rinunci ad alcuni dei tradizionali protocolli e agisca senza indugio per elevare Andy Murray a Santità”. Il messaggio non finisce qui.“Nel corso della sua carriera, Andy ha portato avanti i suoi venerabili (?) doveri con convinzione e aplomb. Ha portato la gente alla preghiera, soprattutto nei giorni delle finali, e ha “convertito” molte persone al tennis con i suoi sorprendenti successi. Incarnando le stesse caratteristiche di esportazione del suo paese, ha sollevato gli spiriti di innumerevoli persone in tutta la Scozia e nel resto del mondo”.
L’obiettivo sarebbe di ottenere la santificazione entro il 30 novembre, St. Andrews Day, giorno di festa nazionale in Scozia. Le firme saranno (sarebbero) presentate in Vaticano il 23 novembre. Scotsman Food and Drink ha poi pubblicato un virgolettato di Nick Williamson, direttore marketing di Campari nel Regno Unito, sulla cui veridicità nutriamo parecchi dubbi. Avrebbe detto: “I ragazzi della distilleria sono grandi tifosi di Murray e hanno avuto l’idea sfacciata e irriverente di proporre la Santità in tempo per il giorno di Sant’Andrea. Se funzionerà, darà certamente una ragione in più per celebrare il successo di Andy”. Secondo l’articolo, Murray è già stato coinvolto in un evento miracoloso. “Lui è un tifoso degli Hibernians, e quest’anno hanno vinto la Coppa di Scozia”. A parte il link alla petizione, che peraltro ha raccolto la miseria di 32 sottoscrizioni, così come l’hashtag su Twitter “#Andy4Sainthood” è stato sostanzialmente ignorato, la faccenda ha tutte le caratteristiche della bufala. Ricordate la vicenda di Jesùs Aparicio dello scorso anno, diventata virale in tutto il mondo, di cui noi e pochissimi altri mettemmo subito in dubbio la veridicità? Ovviamente era una bufala, e ci sono ottime chance che sia così anche stavolta. Però è divertente.
La folle petizione: “Santità per Andy Murray!”. Mah…
Probabilmente è una bufala, ma è troppo divertente: una distilleria scozzese ha lanciato una petizione per fare santo il numero 1 del tennis. “Ha risposto alle preghiere di milioni di discepoli del tennis”. Vogliono inviare la proposta in Vaticano il 23 novembre, in modo da raggiungere l’obiettivo per il giorno di St. Andrews. Il link per le petizioni esiste, ma ne hanno raccolte…32.