Per capire che finale sarà, è sufficiente vedere come sono state presentate le speranze delle francesi, dal sito ufficiale dell’evento, prima dell’assalto alla Repubblica Ceca. “Il 2016 è stato l’anno del Leicester City, di Monica Puig e dei Chicago Cubs. C’è un’abbondanza di segnali che possono aiutare padrone di casa a fare l’impresa nella loro quinta finale”. Rifarsi ad altri eventi, o alla cabala, certifica lo status di favorita della Repubblica Ceca di Petr Pala. Presso il Maison de la Region di Strasburgo si è tenuto un sorteggio senza sorprese: salvo imprevisti, a decidere la finale saranno Caroline Garcia e Kristina Mladenovic da una parte, Petra Kvitova e Karolina Pliskova dall’altra. Ad aprire le danze (alle 14, diretta SuperTennis) saranno Pliskova e Mladenovic, dopodiché giocheranno Kvitova e Garcia. I pronostici vanno alla Repubblica Ceca per un motivo molto semplice: sono più forti. La Francia avrà il vantaggio del fattore campo (la Rhenus Sport Arena di Strasburgo contiene 6.077 spettatori e dovrebbe essere esaurita), ma ha scelto una superficie – il cemento – che non darà nessun vantaggio a “Caro” e “Kiki”. Un campo in terra battuta, forse, avrebbe tolto un po’ di “punch” all’artiglieria ceca. E’ una scelta strana, anche perché in semifinale la Francia non aveva voluto rischiare, ospitando l’Olanda sulla terra indoor. La Repubblica Ceca, questa Repubblica Ceca, è una delle squadre più forti di sempre. E’ stata paragonata alla grande Australia degli anni 60-70 (sette titoli in dodici anni), gli Stati Uniti degli anni 70-80, e alle grandi nazionali di Cecoslovacchia, Spagna e Russia.
Le cifre parlano da sé: Kvitova e compagne hanno vinto quattro delle ultime cinque edizioni, perdendo solo una delle ultime sedici partite. L’unica sconfitta è arrivata contro l’Italia, a Palermo, nella semifinale del 2013. La cerimonia-sorteggio è stata condotta da Nicolas Peifer, medaglia d’oro in doppio alle recenti Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Come detto, apriranno Pliskova e Mladenovic: i precedenti dicono 1-1 (a Mosca 2014 ha vinto la francese, a Birmingham 2015 la ceca) ma quest’anno Karolina ha fatto un notevole salto di qualità, aumentando il gap. Quello tra Kvitova e Garcia sarà il quarto scontro diretto: guida la ceca per 2-1, anche se Caroline ha vinto l’ultimo, 15 mesi fa a Cincinnati. Il 2016 è stata una buona stagione per la Garcia, brava a vincere due titoli WTA, compreso quello di Strasburgo, anche se si giocava sulla terra battuta e all’aperto. Più in generale, è stata molto competitiva in Fed Cup, vincendo tre singolari su quattro. L’obiettivo della Francia è chiaro: rifugiarsi sul 2-2 e acciuffare il doppio di spareggio, dove Mladenovic-Garcia (al netto della stanchezza) sarebbero favorite. Hanno vinto il Roland Garros (prima coppia tutta francese a riuscirci dal 1971) e vorrebbero ripetersi a Strasburgo, anche se Petr Pala ha almeno tre opzioni interessanti per il doppio, mentre le scelte della Mauresmo sono obbligate: Kiki&Caro, Caro&Kiki. Sarà una finale importante anche per i capitani: comunque vada, ci sarà un record. La Mauresmo può diventare la quarta a vincere la Fed Cup sia da giocatrice che da capitano dopo Margaret Court, Billie Jean King e Chris Evert. Da parte sua, Pala sogna di diventare il più titolare della storia. Ad oggi ha sollevato quattro Fed Cup, al pari di altri quattro capitani (tra cui Corrado Barazzutti). In caso di cinquina, diventerebbe il più decorato di sempre.
FED CUP 2016 – FINALE
Francia – Repubblica Ceca (Rhenus Sport Arena, Strasburgo)
Kristina Mladenovic (FRA) vs. Karolina Pliskova (CZE)
Caroline Garcia (FRA) vs. Petra Kvitova (CZE)