Si sta ricostruendo il castello di Maria Sharapova: le Nazioni Unite hanno comunicato che tornerà ad essere ambasciatrice di buona volontà non appena le scadrà la squalifica per doping (aprile 2017). “Non vediamo l’ora di discutere con lei il suo ruolo”. Maria ricopriva il ruolo dal febbraio 2007.

Dopo aver incassato la solidarietà di Steve Simon, presidente WTA, la russa ha ricevuto una comunicazione molto gradita dall’ONU: tornerà ad essere Ambasciatrice di Buona Volontà delle Nazioni Unite, incarico sospeso dopo la famosa positività al Meldonium. Il ruolo tornerà attivo il prossimo 25 aprile, giorno in cui Maria tornerà a giocare. L’ONU ha fatto sapere di “non vedere l’ora” di tornare a lavorare con lei e di discutere il suo ruolo in una data “appropriata”. Come è noto, Masha era stata inizialmente sospesa per due anni, poi il CAS di Losanna ha ridotto la sanzione a 15 mesi. Quella tra la Sharapova e l’ONU è una partnership di vecchia data, inaugurata addirittura nel febbraio 2007.

“Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite è lieto di sapere che Maria Sharapova potrà tornare allo sport che ama prima del previsto: noi interromperemo la sospensione del suo ruolo di ambasciatrice di buona volontà non appena scadrà la sua squalifica – hanno fatto sapere tramite un comunicato – siamo consapevoli che la Sharapova sarà concentrata sulla ripresa della sua carriera e non vediamo l’ora di discutere il suo impegno con l’UNDP in una data appropriata”. La russa ha ammesso di aver preso il Meldonium sin dal 2006 per ragioni di salute, quando la sostanza non era vietata. La sua linea difensiva si è sempre basata sull’inconsapevolezza del fatto che l’avessero vietata dal 1 gennaio 2016. Il caso Meldonium ha diviso le tante aziende che l’avevano supportata (e arricchita) in questi anni: Nike, Head ed Evian sono rimaste al suo fianco, mentre Porsche aveva mostrato una certa preoccupazione se andare avanti. Al contrario, Tag Heuer aveva sospeso la collaborazione, proprio come l’ONU. La vicenda doping le ha fatto perdere, dopo parecchi anni, il titolo di sportiva più pagata del mondo. E’ scesa al secondo posto, superata da Serena Williams.