A quanto pare, almeno per ora Novak Djokovic non ha intenzione di sostituire Boris Becker. Lo si apprende da una foto pubblicata dal serbo su Facebook, che raffigura tutto il suo team. Ci sono Vajda e Imaz, ma nessun’altro. Il messaggio è piuttosto chiaro.New year, new goals, new energy! Grateful and excited to see what future brings. Greetings from #TeamDjokovic! See you in Doha!

Non c’è nemmeno bisogno di saper leggere fra le righe per capire il significato di questo messaggio, postato su Facebook nella serata di ieri da Novak Djokovic, insieme alla foto pubblicata in apertura. Non avendo mai parlato del desiderio di assumere un sostituto per Boris Becker, il numero due del mondo non ha nemmeno avuto bisogno di smentire le voci dei giorni scorsi, una più credibile e l’altra meno, che l’avrebbero voluto vicino al via di una collaborazione con Nenad Zimonjic o Darren Cahill. Il senso della foto, a occhio e croce scattata al Punte Romano Resort di Marbella (base di Pepe Imaz), è chiaro: la sua squadra per il 2017 sarà questa, e almeno per ora all’interno del team Djokovic non ci sarà alcun nuovo innesto.
 
“Nuovo anno, nuovi obiettivi, nuova energia. Grato ed emozionato di vedere cosa porterà il futuro”, ha scritto il campione di Belgrado, prima di dare l’appuntamento all’ATP 250 di Doha, primo torneo della sua nuova stagione. Djokovic, dunque andrà avanti con il solo Marian Vajda come head coach, al quale si aggiungerà il supporto (più psicologico che tecnico) di Pepe Imaz. Confermati, come ritratto nella fotografia nella quale sono presenti anche la moglie Jelena, il fratello Marko e la manager Elena Cappellaro (che lo segue insieme al compagno Edoardo “Dodo” Artaldi), anche il trainer Gebhard Gritsch e il fisioterapista Miljan Amanovic, rispettivamente primo e secondo da destra.