Nel gennaio del 2017 verrà inaugurata l’organizzazione benefica della Women’s Tennis Associaton, che con l’aiuto degli sponsor del circuito lavorerà in un ottica di promozione e supporto dei vari impegni sociali delle giocatrici. Nel board tre stelle del passato: Shriver, Austin e Capriati.

È l’off-season delle novità in casa WTA. Dopo la crociera con le leggende, presentata la scorsa settimana e pronta a lanciare la prima edizione nel novembre 2017, la Womens Tennis Association continua a lavorare in un’ottica di promozione del proprio marchio, e inaugurerà presto “WTA Charities”, organizzazione benefica su scala globale nata per supportare gli impegni sociali delle giocatrici, raccogliendoli sotto un’unica ala. In effetti non si tratta di nulla di nuovo: l’associazione delle giocatrici ha spesso organizzato delle clinic benefiche in alcuni tornei, soprattutto per aiutare la diffusione del tennis nelle zone asiatiche, dove il Tour è sempre più presente, ma mancava una vera e propria organizzazione. “Quella sociale è un’area nella quale la WTA è stata molto coinvolta per tanti anni – ha detto il CEO Steve Simon – ed era giunto il momento di dedicargli una divisione dell’associazione, per supportare, con l’aiuto dei nostri partner, gli impegni sociali e le varie affiliazioni delle nostre giocatrici.

 

WTA Charities avrà un suo “Board of Directors”, che oltre al presidente Steve Simon comprenderà Dianne Hayes (rappresentante giocatrici), Bob Moran (rappresentante tornei), Jan Soderstrom e tre giocatrici statunitensi del passato: Pam Shriver, Tracy Austin e Jennifer Capriati. “La nascita di WTA Charities – ha detto la Shriver, che oggi lavora per ESPN è un passo avanti importante per dedicare più attenzione agli aspetti umanitari. Durante la mia carriera sono stata coinvolta in numerose cause benefiche e sono onorata di essere parte di questa associazione”. WTA Charities verrà lanciata il gennaio prossimo, con un relativo calendario di iniziative sparse per la stagione, si pone come un veicolo per promuovere le attività sociali dei suoi membri (giocatrici, ex stelle e tornei) con l’aiuto dei partner del Tour. Oltre ai programmi per la promozione dello sport, è prevista anche branchia dedicata all’assistenza dei membri della comunità WTA che si trovano a fare i conti con perdite importanti, malattie serie e altre situazioni complicate