La conclusione anticipata del torneo (la finale è prevista sabato) ha reso molto ricco il programma di mercoledì al torneo ATP di Doha. In campo tutti i match di secondo turno, compresi gli impegni dei primi due giocatori al mondo: Andy Murray e Novak Djokovic. In chiusura di programma, Murray ha avuto le sue belle difficoltà per battere Gerald Melzer, ormai il più forte in famiglia dopo le difficoltà fisiche incontrate da Jurgen (tra l'altro, l'ex top-10 non ha superato le qualificazioni a Chennai). L'austriaco ha resistito per 2 ore e 23 minuti prima di alzare bandiera bianca con l'onorevole punteggio di 7-6 7-5. “E' stato davvero un buon match – ha detto Murray – sono contento di come l'ho gestito. Non è stato facile perché ho dovuto difendere molto e non riuscito a impormi come avrei voluto. Lui prendeva l'iniziativa non appena ne aveva l'opportunità. Ma il lato positivo è che sono stato forte nei momenti importanti. Per esempio, ho servito bene quando ne avevo la possibilità. Inoltre mi sono mosso molto bene, il che è una grande parte del mio gioco. Muoversi così bene in questa fase della stagione è davvero positivo”. Melzer è partito bene, strappando il servizio a Murray al terzo game. Il match si è poi snodato su un certo equilibrio, senza che il servizio fosse decisivo, fino al tie-break. Melzer ha tenuto fino al 6-6, ma Murray si è aggiudicato gli ultimi due punti.
IL SELFIE DJOKOVIC-ZEBALLOS
Nel secondo set, lo scozzese ha servito per il match sul 5-4, ha avuto diversi matchpoint ma non è riuscito a togliersi di dosso un Melzer davvero combattivo. A quel punto, Andy ha tirato fuori il meglio per aggiudicarsi gli ultimi due game e mettere a referto il 26esimo successo di fila. Nei quarti se la vedrà con Nicolas Almagro. Accede alla Final Eight anche Novak Djokovic, che ha mostrato qualche buon passo in avanti rispetto al primo turno. La pensa così anche Nole: “Si prova sempre a iniziare con la giusta intensità, e l'inizio di oggi è stato decisamente migliore rispetto al primo turno. Però sono rimasto sorpreso dalla sua condotta aggressiva, credo che sia stato un match di qualità”. Dopo la stretta di mano, Zeballos ha chiesto un selfie a Djokovic, che si è prestato con simpatia. “E' la prima volta che ho vissuto un'esperienza del genere su un campo da tennis. Bravo Horacio, molto originale”. A proposito di originalità, giovedì se la vedrà con Radek Stepanek, che con questo piazzamento è diventato il giocatore più anziano a raggiungere i quarti di un torneo ATP negli ultimi 22 anni. Oggi Stepanek ha 38 anni, mentre l'eterno Jimmy Connors ne aveva 42 quando vinse due partite ad Halle, nel 1995.