Sono trascorsi 17 mesi dall'ultimo titolo ATP di Jo Wilfried Tsonga (lMetz nel 2015, in finale su Gilles Simon). Il francese proverà a interrompere il digiuno all'ATP 500 di Rotterdam, dove sta esprimendo davvero un buon tennis. Dopo Marin Cilic, ha superato Tomas Berdych in semifinale e si giocherà il titolo, probabilmente da favorito, contro David Goffin. Il francese ha un motivo in più per festeggiare: il 6-3 6-4 rifilato a Berdych è la sua 400esima vittoria nel circuito ATP. “E' stato un buon match, sono stato solido al servizio, aspetto molto importante per il mio gioco – ha detto – quando servo così sono in grado di inventare qualcosa di più in risposta ed essere più aggressivo. Adesso c'è l'ultimo passaggio, non semplice, per questo sono già concentrato sulla partita”. Il suo prossimo avversario sarà uno dei giocatori più in forma del momento, nonché prossimo (probabile) avversario dell'Italia in Coppa Davis. Il belga non ha avuto problemi a contenere Pierre Hugues Herbert, grande sorpresa del torneo, con un netto 6-1 6-3. Forse un po' scarico dopo l'impresa su Thiem della sera prima, Herbert è stato molto vulnerabile al servizio. Ha concesso dieci palle break, cedendo la battuta in ben sei occasioni. Senza potersi affidare al suo colpo migliore, non era competitivo negli altri settori.
UN NUOVO TOP-10
Con questo successo, Goffin si è assicurato l'ingresso tra i top-10 ATP. Adesso avrà un altro ostacolo transalpino, ben più complicato. “L'arma principale di Herbert è il servizio – ha detto il belga – penso di essermi comportato bene stasera. Ero su tutte le risposte. Sinceramente non pensavo al piazzamento tra i top-10 perché non lo sapevo. Poi lo speaker l'ha detto a fine partita ed è stata una bella sorpresa”. Grazie al super-rendimento in questo avvio di stagione (quarti in Australia, finale a Sofia, adesso finale a Rotterdam), David è il primo belga a riuscirci, laddove hanno fallito i vari Filip Dewulf, Xavier Malisse e i fratelli Rochus (in particolare Olivier). Insomma, avranno entrambi voglia di festeggiare un traguardo: sarà il sesto scontro diretto tra i due, con Tsonga avanti 3-2. L'ultimo precedente sul duro, tuttavia, risale al 2014 e oggi Goffin si sta esprimendo come non mai. Insomma, ci sono tutte le premesse per una finale equilibrata e magari spettacolare (diretta su SuperTennis a partire dalle 15.30).
ATP 500 ROTTERDAM – SEMIFINALI
Jo Wilfried Tsonga (FRA) b. Tomas Berdych (CZE) 6-3 6-4
David Goffin (BEL) b. Pierre Hugues Herbert (FRA) 6-1 6-3