La sconfitta di Fabio contro Pablo Carreno Busta mette fine al primo bimestre azzurro del 2017. A sorpresa, il ligure ha raccolto più punti dell'anno scorso (135 contro 100) e ha colto il punto decisivo in Davis. Il bilancio non è positivo, e quel 6-0 in avvio fa male. Ma la condizione sta crescendo e non ci sono infortuni. Si può essere moderatamente ottimisti?Il primo set era stato preoccupante: un duro 6-0 in appena 19 minuti. Va bene che Pablo Carreno Busta sta vivendo il miglior momento in carriera (ed è reduce dalla bella finale a Rio de Janeiro), ma la resa di Fabio Fognini era troppo severa. La sconfitta è arrivata ugualmente, ma Fabio saluta il torneo ATP di San Paolo con un 6-0 7-6 quantomeno onorevole, in cui ha mostrato buone cose nel secondo set. Si sta lentamente ricostruendo dopo le macerie (soprattutto fisiche) del 2016. A un'occhiata superficiale, il primo bimestre di Fabio sembrerebbe negativo. Ok, non è straordinario, però ha raccolto più punti rispetto allo stesso periodo del 2016. Lo scorso anno si bloccò a Rio de Janeiro, fermandosi a quota 100 punti e saltando sia il primo turno di Davis che l'accoppiata Indian Wells-Miami. Quest'anno non ha problemi fisici e volerà in California con 135 punti ATP nella Race (dove, curiosamente, il migliore italiano è Luca Vanni!) e il bonus – niente affatto trascurabile – del punto decisivo in Coppa Davis, nella delicata trasferta in Argentina. Una sconfitta è sempre deludente, ma ci sono discrete premesse per i prossimi impegni. Ok, non è lo stesso Fognini di tre anni fa (capace di raggiungere gli ottavi sia a Indian Wells che a Miami), però sta lentamente trovando una buona condizione e si può sperare di trovarlo in forma per la primavera: prima i quarti di Davis, poi la lunga campagna dei tornei su terra battuta, i più importanti della sua stagione.
ITALIA: TRE ACUTI IN DUE MESI
Contro Carreno Busta era avanti 40-0 nel primo game, ma poi ha incassato cinque punti di fila che hanno sancito il 6-0 iniziale. Sotto 2-0 anche nel secondo, trovava la forza di reagire e aveva un paio di chance per tornare in partita già nel quarto game. Il match sembrava compromesso sul 5-3, quando lo spagnolo aveva due matchpoint consecutivi. Fabio li annullava da campione (passante vincente ed efficace palla corta). Sul 5-4 30-0, lo spagnolo avvertiva un briciolo di tensione e Fabio (seguito a bordocampo da Alessandro Giannessi e Simone Bolelli) riagguantava il 5-5. Il match poteva girare, ma onestamente Carreno ha meritato di vincere. Nel tie-break è stato prima solido, poi fortunato, e lo ha chiuso senza discussioni (7 punti a 1). L'avventura di Fabio all'Esporte Clube Pinheiros non è terminata, poiché c'è ancora il doppio. In coppia con Simone Bolelli, anche in chiave Coppa Davis, è giunto in semifinale e sabato affronteranno i padroni di casa Dutra Silva-Sa. Con la sconfitta di Fognini termina il primo bimestre del tennis italiano al maschile. Non è andato benissimo, ma ci sono stati tre lampi che rendono accettabile il bilancio: l'ottavo di finale di Andreas Seppi all'Australian Open (con tanto di vittoria su Nick Kyrgios), il successo in Davis contro i campioni in carica dell'Argentina e la finale (quasi vinta…) da Paolo Lorenzi al torneo ATP di Quito. Si poteva fare meglio, ma anche peggio. Questo Fognini è ancora in ritardo di condizione, ma l'acuto potrebbe non essere così lontano. Speriamo.
ATP 250 SAN PAOLO – Quarti di Finale
Pablo Carreno Busta (SPA) b. Fabio Fognini (ITA) 6-0 7-6
Pablo Cuevas (URU) b. Diego Schwartzman (ARG) 5-7 6-4 6-4
Joao Sousa (BRA) b. Federico Delbonis (ARG) 6-3 6-1
Albert Ramos Vinolas (SPA) b. Guido Pella (ARG) 6-4 3-6 6-4
Circa l'autore
Essere vulnerabili, e ammetterlo, è una grande risorsa
Vulnerabili lo siamo tutti, anche e soprattutto i tennisti, in un’epoca in cui la pressione per il risultato è...