Oltre ad essere un immenso campione, Roger Federer ha un altro grande pregio: rispetta il pubblico. Gli organizzatori di Indian Wells erano già corsi ai ripari, organizzando in fretta e furia un'esibizione tra Tommy Haas e Vasek Pospisil per compensare il forfait di Nick Kyrgios. Ma lo svizzero, pur non avendo particolari obblighi, è ugualmente sceso in campo per fare due chiacchiere con lo speaker Andrew Krasny, a completo beneficio del pubblico. “Quando Tommy Haas mi ha raggiunto negli spogliatoi, informandomi del ritiro di Nick, gli ho detto che sarei stato felice di fare tutto quello di cui aveva bisogno. Se ci fosse stata gente sul centrale, sarei stato felice di spiegare la situazione. Nick non c'è perché ha avuto un problema, altrimenti adesso saremmo in campo. Non vedevo l'ora di giocare, ma a volte il tennis va così. E' un peccato, ma sono felice di come sta andando la mia permanenza a Indian Wells e domani spero di giocare un buon match”. Il suo prossimo avversario sarà Jack Sock, battuto in entrambi i precedenti. Ad oggi, la finale tutta svizzera contro Stan Wawrinka sembra l'epilogo più probabile. Federer è a caccia del secondo titolo in stagione dopo l'eccezionale successo all'Australian Open, 18esimo Slam in carriera. Lo svizzero è emerso dal “Gruppo della Morte”, in cui c'erano alcuni dei migliori giocatori del tour, tutti racchiusi in uno spicchio. Alla fine ha dovuto affrontare “soltanto” Rafael Nadal negli ottavi.
ROGER CANTA INSIEME A TOMMY E GRIGOR
“E' stato un match incredibile, non potrei essere più felice – ha detto Federer, che ha aggiunto – i sei mesi di stop nel 2016 sono stati molto difficili. Ma l'anno scorso ho giocato solo un torneo in condizioni normali, l'Australian Open. In tutti gli altri ero malato, infortunato o non stavo bene. Tornare in campo e stare di nuovo bene trasmette grande felicità e sto provando a mostrarlo alla gente. Mi sembra che tutto questo si stia trasferendo sul mio gioco. Posso giocare libero e non ho niente da perdere. Potrebbe essere una delle prime volte in cui mi sento così dopo molto, molto tempo”. In questo inusuale venerdì 17, Federer ha poi presentato un….video musicale, in cui canta con Tommy Haas e Grigor Dimitrov. Già in Australia era stato presentato “The One-Handed Backhand Boys”, poi il trio si è riunito a Indian Wells, in cui hanno registrato nuovamente il brano di David Foster: il filmato è stato proiettato sui maxi-schermi dello Stadium 1 di Indian Wells. “Tutto è nato in Australia, nel giorno del compleanno del mio agente. C'era anche David, un grande cantautore – ha detto Federer – si trovava al pianoforte e ci ha chiesto di cantare un po', giusto per divertirci. C'erano anche Tommy e Dimitrov. Lo abbiamo pubblicato perché era troppo divertente da non essere condiviso. Stavolta siamo andati in uno studio di registrazione perché siamo stonati….vabbè, non è che adesso siamo meglio, e abbiamo rifatto il pezzo. Stiamo ancora cercando un nome per la band, ma per il momento siamo i “The One-Handed Backhand Boys”. Messe in archivio le chiacchiere (e la musica!), lo svizzero tornerà in campo nella serata italiana di sabato. L'obiettivo è semplice: regalare un altro pezzo di leggenda alla sua straordinaria carriera.