Il nostro appuntamento audio racconta il meglio (e il peggio) di Indian Wells. Proviamo a capire le ragioni che hanno portato Roger Federer a essere così dominante. Insieme a Jacopo Lo Monaco e Vanni Gibertini, tutti gli altri temi del torneo: Kyrgios, Djokovic, Murray, Carreno, Vesnina e le polemiche sull'orario delle finali. A chiudere, le vostre domande.

PRIMO BLOCCO – Spazio interamente dedicato al torneo maschile di Indian Wells. Insieme a Jacopo Lo Monaco e Vanni Gibertini (che ha seguito il torneo dal vivo), ci occupiamo del successo di Roger Federer, spettacolare nella sua capacità di rallentare – se non fermare! – lo scorrere del tempo. Proviamo a capire come abbia fatto a tornare così competitivo. Inoltre, grazie a Vanni, gli abbiamo potuto chiedere se il traguardo dei 100 titoli ATP può essere un obiettivo voluto e concreto. Scopriamo i retroscena e il clima che si respirava a Indian Wells. L'altro grande protagonista è stato Nick Kyrgios, splendido semifinalista prima di bloccarsi per un'intossicazione alimentare. Ha giocato un grande torneo, ma Jacopo dubita che possa giocare a braccio sciolto in situazioni davvero importanti come, ad esempio, il quinto set di una semifinale Slam. Di certo sembra decisamente migliorato sotto il profilo mentale. Parliamo delle difficoltà di Andy Murray e Novak Djokovic: a Indian Wells chi ha raccolto la sconfitta peggiore? E chi dei due deve preoccuparsi di più in chiave futura? Tra gli altri protagonisti, ha brillato Pablo Carreno Busta, mentre il giorno della finale è divampata una polemica-social, innescata da chi ha vissuto con fastidio la lunga durata della finale femminile. In effetti, collocare le finali a due ore di distanza non è stata una grande idea…

SECONDO BLOCCO – Il torneo femminile è stato in tono minore rispetto al maschile. Si è vissuta a favola di Elena Vesnina, brava e meritata vincitrice in virtù di tanti buoni successi. (Kerber, Venus, Kuznetsova). L'evento ha pagato l'assenza di Serena Williams e non ha offerto un grande spettacolo. Jacopo ci racconta chi gli è piaciuto…e chi no. Purtroppo, i tennisti italiani sono usciti tutti nei primi tre turni nonostante la vittoria di Fognini su Tsonga. Diamo un'occhiata al tabellone di Miami, dove fa un po' effetto trovare Stan Wawrinka e Kei Nishikori come prime due teste di serie. Da seguire il primo turno tra Fabio Fognini e Ryan Harrison, potenzialmente…esplosivo. A chiudere, spazio per le vostre domande:
– Chi sarà il più forte americano tra quelli nati dal 1997?
– Come possiamo valutare la crisi di Andy Murray?
– Lo stato di forma dell'AS Roma, raccontata da Jacopo.
– Come possiamo interpretare le difficoltà di Novak Djokovic?
– Quanto può vincere Roger Federer nel 2017? E in che posizione chiuderà la stagione?