La notizia è di quelle da prima pagina: dal 2018, le finali di Coppa Davis e Fed Cup potrebbero giocarsi in sede unica, con la formula della Final Four e, soprattutto…a Torino!!! Avete letto bene: la storia ultra-centenaria della Davis cambierebbe proprio nella capitale sabauda. Ma andiamo con ordine: da qualche anno si discute sull'opportunità di modificare una formula un po' datata, che fatica a coinvolgere i migliori giocatori. Ma se Francesco Ricci Bitti aveva una visione conservativa, il nuovo presidente ITF Dave Haggerty è molto più…progressista. Si era già diffusa la voce di un possibile cambio di formula, ma l'edizione di sabato 25 marzo del quotidiano “Tuttosport” ha lanciato una bomba. L'articolo a firma di Giorgio Pasini racconta quali potrebbero essere le novità in vigore già a partire dall'anno prossimo: le migliori quattro squadre di Davis e Fed Cup si troverebbero in una sede unica. Potrebbero esserci semifinali e finali, o forse addirittura un round robin per garantire tre partite per ciascuna squadra. Se la Fed Cup, in 54 anni di storia, è stata spesso oggetto di modifiche, per la Davis sarebbe un cambiamento epocale. A quanto pare, i match di Coppa Davis si giocherebbero al meglio dei tre set. Ma la notizia più interessante, tuttavia, è che tra le città candidate a ospitare l'evento c'è Torino. Mercoledì scorso c'è stato il sopralluogo ITF alla presenza della bionda Justine Albert, direttore esecutivo che già in passato ha avuto ruoli importanti per scegliere la sede di un incontro. Con lei c'era Diego Nepi Molineris di CONI Servizi, segno che l'organizzazione potrebbe essere di natura pubblica, come già accade per gli Internazionali BNL d'Italia e per le Next Gen ATP Finals, al via quest'anno a Milano.

PALA ALPITOUR E SPORTING STAMPA
A proposito di questo evento, l'articolo di Tuttosport presenta una piccola imprecisione: dopo aver citato le probabili modifiche regolamentari (no-ad, set ai 4 game, no-let e, sembra, addirittura l'eliminazione della seconda palla di servizio), si scrive che il torneo si giocherà al Palalido di Milano. Come vi abbiamo ampiamente documentato, il palazzetto è ben lontano dalla realizzazione e per adesso si giocherà alla Fiera di Milano-Rho. Ma se le novità del Masters Under 21 circolavano da tempo (pur non essendo ancora ufficiali), la notizia di Torino per Davis e Fed Cup e una novità assoluta. La strada è ancora lunga, tenendo presente che ci sono diverse città candidate: Tuttosport informa che la decisione sarà ufficializzata il 4 agosto. Se davvero Torino dovesse aggiudicarsi l'evento, l'Italia diventerebbe capitale mondiale del tennis nel mese di novembre, con Next Gen Finals e finali di Davis e Fed Cup spalmate su poche settimane. Intanto, la logistica sembra favorevole: il maxi-evento si giocherebbe nell'immenso Pala Alpitour (ex Pala Isozaki), avveniristico impianto costruito per le Olimpiadi invernali del 2006 e in grado di ospitare fino a 18.500 spettatori. Il supporto logistico lo darebbe uno dei circoli più belli d'Italia, lo Sporting Stampa di Corso Agnelli. E' vicino al Pala Alpitour e ha una struttura di primissimo piano, a partire da due capannoni permanenti dotati di campi coperti: uno dei due capannoni verrebbe attrezzato con campi in superficie sintetica, la stessa utilizzata per gli incontri, e sarebbe la sede degli allenamenti. Torino ha una grande tradizione tennistica: oltre ad aver ospitato diversi incontri di Coppa Davis (l'ultimo è stato Italia-Croazia del 2013, al Pala Vela), nel 1961 fu sede degli Internazionali d'Italia: era l'anno del centenario dell'Unità d'Italia e vinse Nicola Pietrangeli in una storica finale contro Rod Laver. Quanto alla Davis, in assenza di informazioni ufficiali, si può ipotizzare che i primi due turni si giochino con la formula tradizionale e che la Final Four prenderebbe il posto di semifinali e finale, peraltro “liberando” una settimana in calendario.