Non conosce pace la carriera di Radek Stepanek: già vittima di parecchi infortuni, l'ex top-10 salterà i prossimi tre mesi perchè si è sottoposto a un intervento chirurgino alla schiena. “Il problema era cronico, ho deciso di operarmi perché voglio allungare la mia carriera”.

La sfortuna non lo lascia in pace neanche a 38 anni. Come se non bastassero i tanti infortuni avuti nel corso della sua carriera, Radek Stepanek si ferma di nuovo. Il ceco, ex top-10 ATP (oggi è n.99), nonché uno dei giocatori più spettacolari del tour, si è sottoposto a un intervento alla schiena. Motivo? Provare a rimettersi in sesto e allungare la sua carriera. “Sono andato negli Stati Uniti ma sono vittima di problemi cronici alla schiena, allora sono tornato a casa perché ho deciso di affrontare radicalmente il problema. Il motivo è semplice: voglio prolungare la mia carriera, così ho deciso di sacrificare i prossimi tre mesi per poi non dovermi più preoccupare, e giocare senza dolori né limitazioni – ha scritto Radek sulla sua pagina Facebook – giovedì pomeriggio, il mio medico Goerge Chrobok ha eseguito una micro-operazione nel tratto lombare della colonna vertebrale. Da domani tornerò a lavorare e sono entusiasta: in estate voglio tornare in campo!”.

QUANTA SFORTUNA
Nella sua lunga carriera, il ceco ha avuto un mucchio di infortuni. Il più grave risale al 2006, quando ha avuto un grave problema alla mano che lo ha bloccato per sei mesi, impedendogli di lottare per i top-5 ATP (avesse trasformato il matchpoint contro Bjorkman a Wimbledon 2006, ce l'avrebbe fatta). Come se non bastasse, nel 2013 si è dovuto sottoporre a un intervento per rimuovere un disco che si era dislocato nel collo. Il medico che eseguì l'operazione disse che, se si fosse limitato ai trattamenti conservativi, avrebbe rischiato di restare paralizzato. Anche in quell'occasione aveva perso parte della sensibilità a braccia e mani, tanto da ipotizzare che fosse un problema legato a quello del 2006. Come se non bastasse, è stato fermo altri 6 mesi a cavallo tra 2014 e 2015 per un problema alla schiena. Nonostante tutto, è sempre tornato competitivo e – oltre a essere uno dei più forti doppisti del tour – ha saputo tornare su buoni livelli anche in singolare. Attualmente numero 99 ATP, adesso è chiamato all'ennesima sfida. Ma il sorriso con cui ha scattato il selfie subito dopo l'operazione, beh, fa pensare che possa farcela anche stavolta.