La stagione su terra battuta entrerà nel vivo nei prossimi giorni, con il Masters 1000 di Monte Carlo. Anni fa era l'evento di Pasqua, poi si è adeguato alle varie esigenze di calendario. Proprio nel giorno di Pasqua, tuttavia, si giocheranno i primi match di tabellone principale. Il main draw sarà sorteggiato venerdì alle 18.30, ma il Country Club si conferma un Masters 1000 un po' anomalo. Qualche anno fa, l'ATP voleva declassarlo a “500”, ma l'opposizione dei giocatori ne ha salvato lo status. Alla fine è stata scelta una soluzione ibrida, che toglie ai giocatori l'obbligo d'iscrizione. Per questo, chi non si reca al Country Club non corre il rischio di trovarsi uno “zero” nel ranking ATP. La conseguenza è un campo di partecipazione buono ma non straordinario. Quest'anno non è andata benissimo, poiché ci sono diverse assenze di rilievo. La più pesante, ovviamente, è quella di Roger Federer che però ha salterà l'intera stagione su terra battuta. Oltre al campione svizzero, mancheranno altri due top-10: Kei Nishikori (che non si era nemmeno iscritto) e Milos Raonic. Il forfait del canadese è particolarmente pesante, poiché si allena da tempo proprio a Monte Carlo e per lui si tratta di un torneo di casa. Il problema al bicipite femorale che lo ha bloccato negli ultimi tornei non si è ancora risolto, così Milos ha alzato bandiera bianca. Altre assenze importanti, soprattutto per il pubblico francese: mancheranno Gael Monfils e Richard Gasquet. Il primo non ha ancora recuperato dal problema al ginocchio sinistro che lo aveva già costretto a saltare la Davis. Assenza pesante, poiché “Lamonf” perderà i punti della finale giocata l'anno scorso e persa contro Rafael Nadal.
ESIBIZIONE BENEFICA CON NOLE
Mancherà anche Richard Gasquet: l'intervento di appendicite di circa un mese fa richiede ancora un po' di tempo e il francese non sarà ai nastri di partenza. Anche per Gasquet, Monte Carlo evoca ricordi importanti: nel 2005 vinse una straordinaria partita contro Roger Federer. Si pensava che fosse l'inizio di una grande carriera, ma non è andata proprio così. A chiudere il cerchio delle assenze eccellenti, mancherà anche Nick Kyrgios. Un po' come Nishikori, l'australiano preferisce iniziare la stagione sul rosso con qualche settimana di ritardo. Peccato, perché dopo le sue ultime performance, il pubblico monegasco (composto in buona parte da italiani) lo avrebbe ammirato volentieri. Dovrebbe esserci il n.1 Andy Murray: la sua presenza non è ancora certa, ma il recupero dal problema al gomito procede bene. Lunedì scorso ha partecipato all'esibizione benefica “Tennis for Africa 3” con Roger Federer, e in questi giorni si è allenato presso l'accademia di Patrick Mouratoglou. Insomma, aleggia un certo ottimismo. Presenti Rafael Nadal (a caccia del decimo titolo nel Principato) e Novak Djokovic, desideroso di tornare su buoni livelli dopo la parentesi in Coppa Davis. Tra forfait e assente preventive, in questo momento il cut-off è fissato al numero 59. L'Italia è certa di avere Fabio Fognini e Paolo Lorenzi in tabellone, nonché Andreas Seppi nelle qualificazioni. Tuttavia, il torneo è sempre stato molto attento alle esigenze degli azzurri, e non è detto che l'Italia non possa avere qualche soddisfazione dalle wild card. Tra l'altro, durante la prima giornata delle qualificazioni, si terrà un'esibizione benefica sul Campo Centrale, cui parteciperanno Novak Djokovic, Marin Cilic e Alexander Zverev.