Il serbo fatica a ritrovarsi, ma la caduta durante il match contro Goffin non gli ha creato problemi al gomito. Semmai, il sole in faccia lo ha infastidito nel set decisivo. “E' difficile trovare il timing quando ti puntano una torcia in faccia”. Dovrebbe tornare direttamente a Madrid, senza cambiare programmazione “ma vedremo”.

Non solo la brutta sconfitta contro David Goffin: il torneo di Monte Carlo lascia un'altra fastidiosa eredità a Novak Djokovic. Il serbo è stato vittima di una brutta caduta, in cui il gomito già infortunato ha rischiato di farsi male seriamente. Nole ha spiegato di non avere grossi problemi, ma questa sconfitta dà un brutto colpo alle sue speranze di tornare al numero 1. Soltanto a Monte Carlo poteva migliorare il suo bottino, mentre da qui al Roland Garros avrà 3.600 punti da difendere (in virtù dei successi a Madrid e Parigi, nonché la finale a Roma). Ad oggi, il 2017 gli ha dato ben poche soddisfazioni, con appena 655 punti. Gli ultimi risultati garantiscono ad Andy Murray ancora qualche settimana di tranquillità, ma sul medio termine i più pericolosi sono Roger Federer e Rafael Nadal. Lo svizzero ha raccolto più di 4.000 punti e comanda la Race stagionale, mentre lo spagnolo punta a raccogliere una montagna di punti nella stagione su terra battuta. In tutto questo, c'è una buona notizia per Djokovic: la caduta a Monte Carlo non ha avrà strascichi e non dovrebbe modificare la sua programmazione.

MALEDETTO SOLE IN FACCIA
​Dopo un lungo scambio nel secondo game del secondo set, è andato a sbattere contro gli allestimenti pubblicitari mentre si allungava per colpire un dritto. Nella conferenza stampa post-match, ha detto di aver avuto più problemi con il sole che con il gomito. Durante il terzo set, la luce picchiava duro sul lato est del campo, con ombre parziali, mentre la parte ovest era totalmente all'ombra. Nella diagonale rovescio contro rovescio era complicato anche soltanto vedere la palla, soprattutto per un giocatore come Djokovic, la cui vista non è perfetta. “Il gomito sta bene. Sono stato sfortunato a non sfruttare le chance di prendere due break di vantaggio in avvio di terzo set – ha detto Nole, che è stato avanti 4-2 – era quasi impossibile, sono stato molto disturbato dalla luce. Ho perso il servizio sul 4-3 e da quel lato era dura trovare il giusto timing sulla palla quando hai una torcia puntata sugli occhi. Entrambi abbiamo avuto difficoltà da quella parte, lui è stato bravo a tenere il servizio sul 5-5". Nonostante la prematura eliminazione a Monte Carlo, Djokovic ha detto che nei prossimi giorni dovrebbe allenarsi senza chiedere wild card nei tornei che precedono il Masters 1000 di Madrid, al via il 7 maggio. “La terra è una superficie molto particolare, è richiesto molto allenamento. Spero di trovare la forma nelle prossime settimane: non avevo progettato di giocare un torneo, credo che manterrò la programmazione originaria, ma vedremo”.