Gli spettatori del Barcelona Open Banc Sabadell hanno avuto una bella sorpresa nella giornata di lunedì. Nell'anno in cui il Campo Centrale viene intitolato a Rafael Nadal, è tornato in campo Juan Carlos Ferrero. L'ex numero 1 ATP ha giocato in doppio, una tantum, insieme a Pablo Carreno Busta. I due si sono difesi con onore, ma hanno perso 6-2 5-7 10-7 contro gli specialisti Marcin Matkowski e Daniel Nestor. “La partita di oggi è stata un regalo – ha detto Ferrero, che oggi gestisce un'accademia e ha diretto per qualche anno il defunto torneo ATP di Valencia – tornare a sentire il tifo del pubblico e l'adrenalina di fine partita…sono molto contento di aver provato di nuovo questa emozione”. Gli ha fatto eco Carreno Busta, fino ad oggi autore di un'ottima stagione: “E' stato lo stesso per me, era un sogno giocare insieme a Juan Carlos”. L'asturiano di allena da tempo a Villena, presso l'accademia “Equelite” di Ferrero, sotto la guida di Samuel Lopez e Cesar Fabregas. “L'idea di giocare questo doppio è nata per scherzo” ha detto Ferrero. “Io ho provato a convincerlo, e alla fine siamo qui” ha aggiunto Carreno, che martedì esordirà in singolare contro Andreas Seppi.
ESPERIENZA UNA TANTUM
“E' stata dura entrare in partita – ha proseguito JCF, 37 anni – era da tempo che non affrontavo gente di questo livello, poi in doppio succede tutto più rapidamente. Ho passato tutta la settimana a provare le volèe, e oggi non ho giocato bene di volo. Però l'ho vissuta bene, è stata una buona esperienza e la rifarei”. Secondo Carreno, l'inedita coppia iberica ha impiegato più del dovuto a carburare, perché Ferrero non giocava da molto tempo e ha faticato a entrare in clima partita. “Ma alla fine ci siamo divertiti, il pubblico l'ha vissuta bene e sono molto contento di questa esperienza”. Il match si è risolto nel super tie-break, ma alla fine si sono imposti due ottimi esponenti della specialità, peraltro già vincitori del torneo di Barcellona. “C'è stato un momento in cui sembrava che ci battessero troppo nettamente, non ci stavamo divertendo come speravamo – ha concluso Ferrero – allora abbiamo provato a godercela un po' di più, rilassarci, festeggiare i punti e scherzare con il pubblico. Alla fine ci è servito per divertirci”. In carriera, Ferrero ha vinto 16 tornei di singolare (tra cui il Roland Garros 2003), ma nessuno in doppio. Nel ranking di specialità, è stato al massimo numero 198 ATP. La sua ultima apparizione agonistica risaliva all'ottobre 2012, al torneo di casa di Valencia. La sensazione è che non abbia particolare voglia di tornare nel tour, ma che l'abbia davvero vissuta come un'esperienza irripetibile.