Indispettito da un post Twitter di un cronista britannico, Daniel Evan sottolinea che Aljaz Bedene non potrebbe essere considerato il numero 2 del paese perché non può giocare in Coppa Davis. Qualcuno se la prende, lo provoca e lui risponde con un'ulteriore provocazione. A quando lo scontro diretto?

Circa un mese fa, il team britannico di Coppa Davis è stato nettamente battuto dalla Francia, a Rouen. L'assenza di Andy Murray e l'inesperienza di Kyle Edmund hanno infiocchettato una brutta sconfitta, anche in virtù della scarsa adattabilità al rosso di Daniel Evans (che poi avrebbe giocato un buon torneo a Barcellona). In quei giorni, Aljaz Bedene stava facendo sfracelli nei tornei Challenger: vittorie a Sophia Antipolis e poi a Barletta, proprio a cavallo della Davis. Come se non bastasse, la scorsa settimana è arrivato in finale all'ATP di Budapest, portando a 16 la striscia vincente. Soltanto Lucas Pouille e un problema a un dito della mano destra lo hanno bloccato. Nato e cresciuto in Slovenia, Bedene si è trasferito parecchi anni fa in Gran Bretagna e ha ottenuto la cittadinanza britannica. Accanto al suo nome, in ogni tabellone, c'è la Union Jack. Tuttavia non può essere convocato in Coppa Davis perché vanta una vecchia presenza con la nazionale slovena, e i nuovi regolamenti vietano di giocare per una nazione dopo averne già rappresentata un'altra. La LTA le ha provate tutte, anche perché lo avrebbero voluto schierare nella finale del 2015 contro il Belgio (peraltro vinta ugualmente), ma per ora hanno sempre perso.

LA POLEMICA VIA TWITTER
Tra i più critici verso questa possibilità c'è sempre stato Dan Evans. Nel 2014, quando emerse la possibilità di un inserimento di Bedene, non le mandò a dire. “Non ho niente contro di lui, anzi, è un ragazzo simpatico. Però ha giocato in Davis per un altro paese. Non penso che sarebbe giusto se giocasse in Davis per noi. E poi io sono un giocatore migliore di lui. Diventare britannico va benissimo, ma non puoi giocare in Davis”. Per adesso Evans è ancora davanti in classifica (n.51 contro n.58), ma un sorpasso non è da escludere. Ad esempio, se Bedene avesse vinto a Budapest sarebbe diventato il numero 2 britannico, superando anche Edmund. Lo aveva fatto presente, via Twitter, il cronista BBC Russell Fuller. Il post non è piaciuto a Evans, che ha pensato bene di ironizzare: “Se potesse giocare in Coppa Davis…” ha replicato, peraltro dopo aver postato una serie di emoticon sorridenti. Ma i social network sono terribili: un fan di nome Shaun Lloyd ha replicato, dicendogli che Bedene lo “romperebbe” con un netto 6-0 6-1 (va detto che i due si sono affrontati un paio di volte, con un successo a testa). Evans, per nulla scomposto, ha ironizzato nei confronti dell'utente: “Mi batterebbe? Fammi un favore, amico: tagliati quella orribile barba da muppet”. Chissà come l'ha presa Bedene, che pure non è mai entrato in polemica con i connazionali acquisiti. Semplicemente,aveva espresso il desiderio di giocare in Coppa Davis. Di certo, il prossimo scontro diretto tra lui ed Evans sarà tutto da gustare…