Presentata la nuova edizione degli Internazionali Juniores, in programma nella settimana-cuscinetto tra Roma e Roland Garros. Folta presenza asiatica tra gli uomini, predominio dell'est europeo tra le donne. Per ora, neanche un italiano nei main draw. Novità: l'ultimo partecipante del Masters Under 21 sarà deciso da pre-quali “azzurre”. (Foto di Francesco Panunzio)

L'evento è importante, molto importante, ma non nasce con i migliori auspici per il tennis italiano. Non c'è neanche un tennista azzurro nell'entry list del Trofeo Bonfiglio, gli Internazionali BNL d'Italia Juniores, giunti alla 58esima edizione. Si gioca dal 20 al 28 maggio, a cavallo tra Roma e Roland Garros, e si tratta dell'evento principe in preparazione al Roland Garros Junior. Il Bonfiglio è un “Grade A” proprio come i tornei del Grande Slam, categoria di cui fanno parte nove tornei in tutto il mondo. Si gioca presso l'incantevole sede del Tennis Club Milano, intitolato ad Alberto Bonacossa e dotato di un bel campo centrale permanente, uno dei pochi in Italia. Il problema, tuttavia, riguarda l'assenza di italiani protagonisti. Tra gli uomini, il miglior azzurro iscritto è Francesco Forti (n.101 ITF), ottavo escluso dall'entry list. Va un po' meglio tra le ragazze, dove Tatiana Pieri (n.83) dovrebbe entrare, mentre Federica Bilardo e Lisa Piccinetti potrebbero avere bisogno di una wild card o magari partire dalle qualificazioni. Come sempre, il Bonfiglio sarà una bella occasione per ammirare dal vivo i campioni del domani, gli stessi che dal 7 all'11 novembre si ritroveranno a Milano per la prima edizione delle ATP Next Gen Finals, dove probabilmente troveremo alcuni giocatori che negli ultimi anni si sono distinti proprio al Bonfiglio. Su tutti, il leader indiscusso Alexander Zverev (vincitore nel 2013) , senza dimenticare Borna Coric (semifinalista nel 2012), Andrey Rublev (finalista nel 2014) e Taylor Fritz (semifinalista nel 2015). Lo scorso anno si è imposto il greco Stefano Tsitsipas (nella foto in alto, ndr), pure lui speranzoso di tornare a Milano in autunno.

L'OTTAVO PARTECIPANTE ALLE NEXT GEN FINALS
Il baricentro del tennis giovanile, almeno tra gli uomini, si è decisamente spostato verso est. Tre dei primi cinque giocatori dell'entry list milanese hanno gli occhi a mandorla: il cinese Yibing Wu, il taiwanese Yu Hsiou Hsu e il giapponese Yuta Shimizu. Al contrario, in campo femminile continua ed esserci una folta rappresentanza dell'est europeo. L'entry list è guidata dalla russa Olesya Pervushina, classe 2000, già vincitrice lo scorso anno. Il torneo è stato presentato presso la sede del TC Bonacossa, salvo poi avere un'appendice in Via Montenapoleone, cuore pulsante dello shopping milanese, dove si trova la boutique Rolex di Pisa Orologeria, storico partner della manifestazione. A fare gli onori di casa la nuova presidentessa del TC Milano, Elena Buffa di Ferrero, prima donna nella storia centenaria del club. “Abbiamo in mente una serie di iniziative per avvicinare ulteriormente il Trofeo Bonfiglio alla Città di Milano” ha detto. Nel giorno in cui viene presentato il Bonfiglio, tra l'altro, emerge una novità sulle Next Gen Finals di novembre. Non riguarda direttamente il torneo, ma magari potrebbe coinvolgere qualcuno degli azzurrini che giocheranno sui campi di Via Arimondi: l'ottavo partecipante al Masters Under 21, infatti, emergerà da un torneo di pre-qualificazione che vedrà in campo i migliori otto italiani nel ranking ATP, ovviamente limitandosi ai nati dopo il 1 gennaio 1996. In questo momento, la Race italiana è dominata da Matteo Berrettini e Gianluigi Quinzi. Per il resto, a parte Andrea Pellegrino, non si trovano nomi di particolare rilievo. Chissà che le cose non possano cambiare nei prossimi mesi. Ricordiamo che il regolamento prevede a partecipazione dei migliori sette Under 21 più una wild card.