Lieto fine a metà per la favola romana di Federica Di Sarra: giocherà gli Internazionali, ma solo nelle qualificazioni. Nel main draw ci va la ventenne Deborah Chiesa. Nonostante l’infortunio di giovedì Berrettini conquista comunque il tabellone principale, dove mancherà Lorenzi per un problema al polaccio. Pellegrino e Brianti gli ultimi a conquistare le “quali”.Dopo cinque giorni intensi, che hanno scremato da 96 a 12 i partecipanti, le pre-qualificazioni degli Internazionali d’Italia hanno emesso tutti i verdetti. Mancava soprattutto il nome dell’unica wild card per il tabellone principale femminile: insieme a Maria Sharapova e Sara Errani ci sarà la sorpresa Deborah Chiesa, trentina classe 1996 (compirà 21 anni il prossimo 13 giugno) mai andata oltre la posizione numero 456 della classifica WTA, ma che sui campi del Foro ha sbaragliato la concorrenza. Era la sua quinta partecipazione alle pre-quali, e stavolta non è andata a Roma invano, battendo prima la grande favorita Martina Trevisan in semifinale e superando per 7-5 5-7 7-5 Federica Di Sarra nel duello decisivo, dopo 3 ore e 3 minuti. Sul Campo Pietrangeli sembrava potesse non finire mai: sul 5-3 al terzo ci si è messo pure un nastro vincente a cancellare un match-point alla Chiesa, ma la ventenne allieva dei fratelli Piccari è stata brava a non pensarci troppo e spuntarla nel rush finale, chiudendo al quinto match-point e conquistando l’esordio assoluto nel circuito WTA. “È stata durissima cambiare campo sul 4-5 – avrebbe poi detto ai microfoni di SportFace – però ero riuscita ad arrivare a match-point, sapevo che la potevo portare a casa. Ho provato a dare tutto e ce l’ho fatta. È un’emozione incredibile, alla vigilia non mi sarei data una lira (nel 2017 aveva vinto solo quattro match, in tornei ITF da 15mila dollari), ma col passare degli incontri mi sono accorta che potevo dire la mia. Già conquistare la wild card per le qualificazioni è stata un’emozione incredibile, e questa lo è ancora di più”. Più tardi avrebbe raddoppiato la gioia conquistando la wild card anche in doppio insieme alla bolognese Stefania Rubini, e dato un nuovo dispiacere alla Di Sarra, battuta per 6-2 6-1 in coppia con Dalila Spiteri. La 26enne di Latina potrà comunque consolarsi con le qualificazioni. Insieme a lei, oltre a Trevisan e Ferrando, anche l’eterna Alberta Brianti. “Tina”, coetanea di Francesca Schiavone, ha vinto lo spareggio con Jessica Pieri (di 17 anni più giovane), imponendosi 6-4 6-3.RIDE BERRETTINI, FORFAIT LORENZI
Se nel femminile ride la Chiesa, nel maschile il sorriso di giornata è quello di Matteo Berrettini. Mercoledì aveva mancato due match-point contro Gianluca Mager e si era arreso al tie-break del terzo set, rimediando una preoccupante distorsione alla caviglia. Le smorfie del romano non lasciavano presagire nulla di buono, invece gli accertamenti medici hanno escluso lesioni e meno di 24 ore dopo il ventenne allievo di Vincenzo Santopadre è potuto tornare in campo a giocarsi per la seconda volta l’accesso al main draw, nello spareggio con Andrea Arnaboldi. E stavolta ha vinto lui, per 6-4 6-3, garantendosi la “prima” a livello ATP, proprio come toccherà a Gianluca Mager e Stefano Napolitano. Non ce ne voglia Arnaboldi, ma è meglio così, per lo sfortunato Berrettini che ha rischiato di dire addio a un sogno e per il futuro del tennis azzurro, alla luce dei nove anni di differenza fra i due. E visti i cinque match in cinque giorni, e i problemi di giovedì, a Berrettini un paio di giorni di riposo non possono che far bene. Per Arnaboldi, che nel 2015 il main draw lo conquistò con la propria racchetta, ci saranno comunque le qualificazioni, insieme a Lorenzo Sonego, Salvatore Caruso e Andrea Pellegrino, che con la sua classe 1997 è il più giovane di tutta la truppa. Il tennis espresso nei primi due match aveva indicato il pugliese come uno dei favoriti addirittura per il main draw, poi ha perso due volte di fila e sembrava tagliato fuori. Ma la modifica alle regole gli ha dato un’ulteriore possibilità, e il ventenne di Bisceglie l’ha centrata con una grande rimonta ai danni di Daniele Capecchi, avanti fino al 6-1 4-2 ma poi sconfitto 1-6 6-4 6-3. Più tardi Capecchi ha mancato anche la wild card in doppio: in coppia con Pietro Fanucci (figlio di Fabrizio, coach proprio dello stesso Capecchi) ha ceduto in due set a Gaio/Napolitano, che andranno quindi a far compagnia a Bolelli/Seppi. Nel frattempo, per l’Italia è arrivata la brutta notizia del forfait di Paolo Lorenzi: dopo aver saltato Madrid, il problema al polpaccio (sottolineato da vistose fasciature nelle ultime settimane) lo obbligherà a rinunciare anche al suo torneo preferito.
INTERNAZIONALI D’ITALIA – TORNEO MASCHILE
Wild card tabellone principale: Seppi, Berrettini, Mager, Napolitano
Wild card qualificazioni: Arnaboldi, Caruso, Pellegrino, Sonego
Wild card doppio: Bolelli/Seppi, Gaio/Napolitano
INTERNAZIONALI D’ITALIA – TORNEO FEMMINILE
Wild card tabellone principale: Chiesa, Errani, Sharapova
Wild card qualificazioni: Brianti, Di Sarra, Ferrando, Trevisan
Wild card doppio: Errani/Trevisan, Chiesa/Rubini
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