Gli Internazionali BNL d'Italia sono diventati una festa del tennis. Tra i principali meriti degli organizzatori c'è l'aver restituito una dimensione sportiva a un torneo che fino a qualche anno fa viveva soprattutto di glamour e faccende extra-tennistiche. Basta rileggere un qualsiasi giornale o rivista di fine anni 90 o inizio anni 2000, e troverete lo stridente paragone tra le tribune vuote e l'enorme affluenza al Villaggio Ospitalità, un vippaio dove tutti volevano mettere piede. Oggi il tennis la fa da padrone e gli oltre 200.000 spettatori lo testimoniano. Tuttavia – ed è legittimo – dal 2014 il torneo è accompagnato da una discoteca all'aperto, con la pista a forma di palla da tennis, denominata "Ballroom – The Nightsphere", dove si sono esibiti e hanno suonato personaggi di assoluto livello nel settore (stelle internazionali e figure di spicco del panorama locale). Tuttavia, l'edizione 2017 è stata macchiata da una quasi tragedia. Pochi ne hanno parlato, ma nella serata inaugurale (quella di venerdì 5 maggio, quando alla console c'era il famosissimo Martin Solveig), a causa di un litigio tra un gruppo di ragazzi è crollata la balaustra di un privè ed è finita in pista, causando alcuni feriti.
CANCELLATE 11 SERATE SU 14
Tra loro, uno piuttosto grave, una ragazza di 29 anni che ha riportato una serie di tumefazioni, alla testa e alla schiena. Trasportata presso il Policlinico Gemelli in codice rosso, le sue condizioni sono state definite “gravi”. Sono trascorsi circa 20 giorni dall'episodio e non sono sopraggiunte ulteriori notizie: la speranza è che la situazione si sia stabilizzata e che la ragazza non abbia patito chissà quali conseguenze. L'effetto immediato dell'incidente è stata la chiusura dalla discoteca per quasi tutta la durata dell'evento, con conseguente danno economico. Sono state annullate tutte le serate tranne le ultime due, quelle di sabato 20 e domenica 21 maggio. Tenuto conto che dal 5 al 21 maggio era prevista un'affluenza di circa 50.000 persone, si è parlato di un mancato incasso di circa 700.000 euro. La faccenda è passata quasi sotto silenzio: non ne ha parlato quasi nessuno e nemmeno noi – che pure eravamo al Foro Italico, sia pure concentrati sull'evento sportivo – ne eravamo a conoscenza. Appena l'abbiamo appresa, l'abbiamo subito riportata. Ribadito che la cosa più importante – a oggi – sono le condizioni dei feriti, è chiaro che un'eventuale riproposizione del progetto dovrà prestare massima attenzione alla sicurezza.