Ancora una sconfitta al primo turno per Roberta Vinci: la tarantina perde un match non impossibile contro Monica Puig, La portoricana sembra sofferente nel secondo set, ma poi gioca un terzo quasi impeccabile. Roberta evita ogni domanda sul futuro e si prenderà due settimane di pausa prima dei tornei sull'erba.

Inizia male il Roland Garros targato Italia. Sul Campo 2, Roberta Vinci si è arresa in tre set a Monica Puig, confermando le tante difficoltà già mostrate in questo 2017. Per trovare due vittorie consecutive dobbiamo scorrere i suoi risultati addirittura fino a febbraio, al torneo di San Pietroburgo. Su un campo molto pesante, che ha accentuato la differenza in termini di potenza, la Puig si è imposta 6-3 3-6 6-2: giusto così, per quanto il match avrebbe potuto girare quando Roberta si è presa il secondo set e la Puig sembrava in difficoltà sul piano fisico. L'impressione è che la Vinci sia scesa in campo un po' scarica, come se non avesse la giusta motivazione. Ovviamente non è così, però… Da parte sua, la Puig ha mostrato i consueti vizi e virtù: quando può tirare da ferma fa male, mentre palesa più di un limite quando deve colpire in spostamento, più in avanti che verso destra o sinistra. Roberta ha impiegato un set per capirlo, quando ha messo a segno la prima palla corta. Nel frattempo, la Puig aveva già intascato il primo set grazie a un break al sesto game. Mostrando un linguaggio del corpo più presente, “cattivo”, la Vinci ha preso un break di vantaggio nel secondo (2-0), con la Puig che per un attimo è sembrata dolorante, o almeno preoccupata. Dopo una breve interruzione per un lieve gocciolamento sul 2-1, Roberta ha iniziato a giocare bene e ha pareggiato i conti.

ULTIMA PRESENZA A PARIGI?
A quel punto si pensava che potesse farcela, magari aprendo prospettive interessanti in una zona di tabellone lasciata sguarnita da Angelique Kerber. Invece la Puig ha ripreso a macinare, spingendo bene con il dritto e cogliendo un buon numero di punti quando Roberta accorciava. L'ultima chance è arrivata sul 3-1 Puig e 0-30 sul servizio della portoricana. Tuttavia, era brava Monica (chiamata così da mamma Astrid in onore a Monica Seles: era incinta quando ci fu l'accoltellamento di Amburgo) a giocare con attenzione e a mantenere il vantaggio. Avanti 5-2, toglieva il servizio alla Vinci per l'ultima volta e alzava le braccia al cielo, quasi commossa, mostrando una gioia quasi spropositata per aver passato un primo turno. L'impressione è che l'oro olimpico non le abbia fatto così bene: l'ondata di popolarità l'ha un po' distratta: da allora, se escludiamo le semifinali a Doha, non ha combinato granché. Forse sarà già sfavorita al secondo turno, contro Jelena Ostapenko. Per la Vinci potrebbe essere stata l'ultima apparizione a Parigi, anche se dopo il match ha schivato ogni domanda sui programmi a lungo termine. “Mi piace ancora giocare a tennis, ma a volte scendere in campo per allenarmi è un piacere, altre volte un sacrificio”. Adesso si prenderà un paio di settimane di pausa, prima di approcciare la stagione sull'erba, con il torneo di Maiorca prima di recarsi a Wimbledon. Per il suo stile di gioco, e per una condizione fisica che non è più quella di un tempo, l'erba potrebbe essere il balsamo per raddrizzare una stagione negativa, e forse un po' malinconica.

ROLAND GARROS DONNE – Primo Turno
Monica Puig (PUR) b. Roberta Vinci (ITA) 6-3 3-6 6-2