Cosa ci ha lasciato il Roland Garros 2017? Ne parliamo con Jacopo Lo Monaco e Vanni Gibertini. Analisi sui vincitori (Nadal e Ostapenko) e sui vinti (Djokovic e Muguruza). E ancora: il pubblico di Parigi, l'incidente a Goffin, gli italiani, Margaret Court e le vostre domande.



PRIMO BLOCCO – Un eccezionale Rafa Nadal vince il suo decimo Roland Garros. E quando non perde un set a Parigi…di solito vince anche a Wimbledon. Parte proprio da Rafa l'appuntamento con Jacopo Lo Monaco e Vanni Gibertini. “Magari ha un fisico meno forte di qualche anno fa, però gioca meglio a tennis” dice Jacopo. Tra le donne, abbiamo vissuto la favola di Jelena Ostapenko. “Non vorrei che fosse una vittoria controproducente – dice Jacopo – magari pensa di non aver più bisogno di migliorare”. Vanni ricorda che il dritto della lèttone viaggiava più veloce di quello di Andy Murray. Da una riflessione sul background della Ostapenko, analizziamo una convinzione di Toni Nadal: è vero che i giovani di oggi si allenano peggio rispetto a quelli di allora? I grandi sconfitti di Parigi sono stati i campioni in carica, Novak Djokovic e Garbine Muguruza. Secondo i nostri esperti, Nole dovrebbe fermarsi per ricaricare le batterie. “Ma certi obblighi sono difficili da disattendere – dice Vanni – e il fatto che abbia cambiato sponsor non aiuta”. 32 anni ci fu il caso di John McEnroe, peraltro non così felice…La Muguruza ha confermato una certa fragilità mentale, ma discutiamo anche del pubblico del Roland Garros. Secondo Jacopo, è “schifoso”.
SECONDO BLOCCO – E' stato anche il torneo dei drammi. Il più commovente, secondo Vanni, ha riguardato Steve Johnson, bravo ad arrivare al terzo turno dopo aver appreso della morte del padre. Abbiamo pareri discordanti sulle colpe (o presunte tali) per l'infortunio di David Goffin, inciampato su un telone anti-pioggia. Quel telone doveva stare lì, oppure ci poteva essere maggiore sicurezza? Uno sguardo al torneo degli italiani: a parte Fabio Fognini, si è distinto il giovane Stefano Napolitano. Vanni è piacevolmente colpito dalla sua voglia di investire su se stesso, Jacopo fatica trovargli un colpo vincente, ma è comunque ottimista. Le dichiarazioni anti-gay di Margaret Court: sarebbe giusto cambiare nome alla Margaret Court Arena? Jacopo cita le recenti dichiarazioni di Brian Vahaly, ex n.64 ATP che ha fatto coming out giusto un mese fa. A chiudere, spazio alle vostre domande.

– I dieci successi di Nadal a Parigi come si collocano in un'ipotetica classifica delle grandi imprese sportive?
– C'era stato un match, in passato, a farci pensare che Nadal fosse finito?
– Chi chiuderà la stagione al numero 1 ATP?
– Sensazioni per la stagione sull'erba?
– Il tennis al tempo dei social network, con un pizzico di nostalgia.